Simic ha raccontato i motivi che lo hanno portato a lasciare Milanello e a migrare in Belgio.
La scorsa estate ha fatto un po’ discutere la cessione di Jan-Carlo Simic, un giovane molto promettente che il Milan ha ceduto all’Anderlecht a un prezzo abbastanza basso. Il suo contratto in scadenza a giugno 2025 ha certamente condizionato la situazione, le parti non hanno trovato un accordo e si è arrivati al divorzio.
Il difensore serbo si è trasferito in Belgio per circa 3 milioni di euro e il club rossonero si è anche garantito una percentuale del 20% del prezzo della futura rivendita. Tra la tifoseria c’è chi ha criticato la società per non essere riuscita a trattenere il giocatore e per averlo poi ceduto a una cifra ridotta. Evidentemente, non ci sono verificate le condizioni perché le cose andassero diversamente. Un peccato, ma solo il tempo dirà se a Milano dovranno avere dei rimpianti.
Simic racconta l’addio al Milan
Al Milan non avrebbe avuto la possibilità di giocare con continuità, invece all’Anderlecht si è presto imposto come titolare e nell’intervista a La Gazzetta dello Sport ha confermato che la ragione della sua scelta: “A gennaio mi hanno cercato dozzine di club – spiega Simic – e in estate idem. Quando ho visto il progetto Anderlecht, non ho avuto dubbi. Qui gioco tutte le partite e sono uno dei titolari. Non ho nessun rimpianto per aver detto addio al Milan, qui c’è un progetto per me. Il Milan non lo aveva? Non so. Posso dire che l’Anderlecht è una società incredibile che mantiene le promesse”.
Per il serbo giocare in Serie C con il Milan Futuro non era un’opzione, si sentiva pronto per essere impiegato nella massima divisione italiana: “Dopo il gol al Monza, avevo offerte da mezza Serie A. Non ho mai avuto altre opzioni per la mia carriera: o un campionato di primo livello o niente“.
Jan-Carlo smentisce il fatto che dietro il mancato rinnovo del contratto con il club rossonero ci sia stata una richiesta economica eccessiva: “Hanno detto che volevo più soldi e giocare dall’inizio. Tutto falso, hanno scritto tante stronzate. Avrei potuto far parte dei quattro centrali, non ho mai avanzato pretese“.
Il quadro appare abbastanza chiaro e che le parti siano arrivate a separarsi non sorprende. Il Milan non pensava che Simic fosse abbastanza pronto e lui era disposto a fare un po’ di “rodaggio” in Serie C. Il 19enne serbo ha preferito migrare in Belgio, dove spesso i giovani talenti hanno la possibilità di crescere senza eccessive pressioni. Finora ha totalizzato 19 presenze (18 da titolare), 2 gol e 2 assist. Se la sta cavando bene, anche se l’Anderlecht è quarto nella classifica della Jupiler Pro League con un distacco di 8 punti del capolista Genk.
L'articolo Jan-Carlo Simic spiega tutto: la verità sul rinnovo e il Milan Futuro è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.