
Allegri è pronto a metterlo subito in campo dal primo minuto contro il Bologna la prossima settimana: la scelta è fatta, i dettagli

Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Gennaro Gattuso da commissario tecnico dell’Italia. Gli azzurri hanno avuto la meglio sull’Estonia. L’atteggiamento della squadra è stato positivo, oltre agli aspetti tattici, e questo era quello che ci si aspettava in questo momento. Non ci sono giocatori del Milan con il gruppo azzurro: gli unici convocabili, Samuele Ricci e Matteo Gabbia, sono infatti rimasti a Milanello a lavorare con Massimiliano Allegri. E fanno parte di un gruppo super ridotto: insieme a loro Terracciano, Tomori, Odogu, Fofana, Nkunku e gli infortunati Leao e Jashari.
Lavorare in queste condizioni non è semplice, ma c’è sempre la soddisfazione di avere così tanti giocatori in Nazionale. A riprova del fatto che la qualità dei rossoneri non è in discussione. L’Italia giocherà di nuovo lunedì 9 settembre, gli impegni delle selezioni quindi continueranno fino all’inizio della prossima settimana. Per mercoledì e giovedì è previsto il rientro di tutti nelle loro rispettive squadre. Ci saranno quindi pochissimi giorni per preparare la difficilissima partita contro il Bologna di domenica 14 settembre.
Allegri lo manda subito in campo
Allegri lavorerà in questi giorni più sull’aspetto fisico dei giocatori rimasti, e ha anche il tempo per qualche colloquio individuale. Al rientro della sosta, riabbraccerà anche Adrien Rabiot, il penultimo arrivato. L’allenatore è stato accontentato con l’acquisto del centrocampista francese per 7 milioni più 2,5 milioni, l’ex Juventus ha invece accettato una proposta di ingaggio da 3,5 milioni (nessuna commissione per la madre agente).

Rabiot è al momento impegnato con la Francia, insieme all’amico di sempre Maignan, ma lui di certo non ha bisogno di tempi di adattamento. Conosce il campionato italiano ma, soprattutto, conosce le richieste di Allegri. Ecco perché non è da escludere, ad oggi, un impiego dal primo minuto contro il Bologna di Vincenzo Italiano (squadra che ha acquistato Jonathan Rowe, con il quale ha litigato al Marsiglia). Giocherà in mezzo al campo al fianco di Luka Modric, che però è impegnato con la Croazia: Allegri potrebbe pensare di escluderlo dalla formazione iniziale e dare spazio invece a Fofana o a Ricci. L’altro ruolo a centrocampo sarà probabilmente occupato da Ruben Loftus-Cheek, convocato a sorpresa da Thomas Tuchel con l’Inghilterra. Possibile debutto anche per Christopher Nkunku, magari dal primo minuto al posto di Pulisic (che sarà come al solito uno degli ultimi a rientrare dagli States) oppure, soluzione più probabile, a gara in corso.
La formazione del Milan contro il Bologna
A meno di sorprese da qui alla prossima settimana, la formazione che schiererà Allegri contro il Bologna è già piuttosto chiara. In porta ci sarà ovviamente Mike Maignan, e con la fascia da capitano: se non ci saranno colpi di scena, sarà la sua ultima stagione con la maglia rossonera. Difficile immagine un debutto per Koni de Winter, convocato dal Belgio in queste settimane e quindi indisponibile per Allegri: confermato quindi Tomori da quarto basso, con Gabbia e Pavlovic centrale ed Estupinan a sinistra. Non dovrebbe esserci spazio per David Onogu, che ha bisogno di tempo per capire il calcio italiano e le richieste dell’allenatore. Abbiamo già visto il centrocampo: Rabiot ci sarà, e con lui Modric (o Fofana) e Loftus-Cheek. Per quanto riguarda l’attacco, Rafael Leao tornerà probabilmente a disposizione ma Allegri potrebbe non rischiarlo dal primo minuto, quindi: Pulisic, Gimenez e Saelemaekers, con Nkunku pronto a mettersi subito a disposizione in caso di esclusione del messicano.
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