Da tempo si parla del nuovo talento brasiliano Angelo Gabriel, attaccante del Santos classe 2004, su di lui tanti top club, tra cui Milan e Napoli.
In particolare, proprio l’agente del giocatore, Marisa Alija, ha parlato della situazione del suo assistito ai microfoni di Tuttomercatoweb, queste le sue parole:
“Per vedere Angelo in Europa, magari in Italia, è solo questione di tempo“.
Sul rapporto con Angelo: “Lavoro con Angelo da quando aveva appena undici anni, cioè dal momento in cui ha messo piede al Santos per la prima volta. È speciale e pieno di talento, ma soprattutto è un ragazzo d’oro con carisma, allegria e umiltà. Ha tanta voglia di imparare e ascoltare chi ha maggiore esperienza rispetto a lui, formandosi e migliorandosi di giorno in giorno”.
Qualità del ragazzo: “Col suo talento e la sua testa può diventare uno dei migliori. Angelo vanta numeri impressionanti fin dai suoi esordi, perché è un professionista esemplare che vuole sempre superare i suoi limiti. Ha infranto record su record debuttando a soli 15 anni, conquistando il ruolo da titolare in prima squadra a 16, diventando il più giovane marcatore della Libertadores. Nel 2022 è stato il giocatore del Campionato Brasileiro con più passaggi riusciti e assist. E vi assicuro che può fare ancora di più”.
“Ha infranto molti record”, le parole dell’agente
Qualche paragone: “È un po’ pericoloso fare paragoni nel calcio. Ad oggi vi posso dire che Angelo ha tutto per essere Angelo e basta, costruendosi una sua personale identità nel calcio e divenendo un giorno l’idolo di tanti bambini”.
Sul ruolo: “Angelo nasce come esterno offensivo che parte da sinistra, ma può giocare anche a destra. È solito invertirsi con l’altro esterno durante una partita, sorprendendo gli avversari grazie alla sua imprevedibilità. Ha inoltre grande duttilità tattica e rende quindi più semplice la vita ai suoi allenatori potendo giocare in più ruoli o moduli differenti”.
Sul futuro: “Angelo è un calciatore che tutti i top club conoscono, oltre a essere nel giro fisso delle nazionali brasiliane dall’Under 15. È naturale, insomma, che il suo nome circoli negli ambienti di mercato, è da quando era giovanissimo che inviamo materiali e facciamo riunioni, visite, summit per promuoverlo con le più importanti realtà del calcio internazionale. Anche in Italia ovviamente”.
Achille Strombetta