
Allegri ha voluto un cambiamento importante nella routine di Milanello: Peppe Di Stefano ha rivelato la nuova regola del mister

Aria di cambiamenti in casa rossonera. Massimiliano Allegri è stato scelto a giugno con grande sorpresa. La società ha preso una decisione in totale contro tendenza rispetto al passato. E anche per Allegri è stata una cosa inaspettata: dopo il disastro che ha compiuto nell’ultimo ciclo alla Juventus, la possibilità di allenare il Milan e a più di sei milioni a stagione era un’opportunità clamorosa per lui, imperdibile. Allegri però doveva cambiare qualcosa nel suo modo di allenare: quanto visto nella sua ultima Juventus, una delle più brutte della storia, non poteva essere ripetuto.
Non a caso, è un Allegri molto diverso rispetto a quello lì: ci sono novità nello staff, con l’inserimento anche di Bernardo Corradi, e nei principi di gioco. Il Milan che abbiamo visto in queste prima settimane non è un Milan straordinario ma sicuramente godibile: la linea è chiara, la solidità difensiva pure così come la fase offensiva votata alla transizione rapida. Tutto questo è stato possibile anche grazie ad una rosa importante dal punto di vista qualitativo: raramente si è vista una squadra così forte con solo il campionato da giocare. E questo rende il Milan certamente la favorita per lo Scudetto.
Come Allegri ha cambiato Milanello, la rivelazione di Sky
In questi giorni si è parlato anche dei cambiamenti apportati a Milanello. “Il Milan è stato totalmente ribaltato da Max Allegri“, ha rivelato Peppe Di Stefano durante un suo intervento a Sky Sport. Il giornalista, da sempre molto vicino alle vicende rossonere, ha raccontato anche alcuni retroscena che riguardano i primi giorni di ritiro dello scorso luglio.

“Era l’8 luglio quando vi raccontai di questo cambio di abitudini, una più delle altre: nella Sala del Camino dove Berlusconi svolgeva quelle conferenze stampa informali con i media, adesso c’è un unico tavolo quadrato con 22 posti a sedere quanti sono i giocatori della rosa“. Alla base di questa decisione, la voglia di Allegri di evitare gruppetti: “Non voleva creare quei soliti tavoli da 6 o da 8 ma metterli tutti nella stessa postazione per migliorare la confidenza tra la squadra. Sono tutti giocatori di nazionalità diverse, il francese e l’inglese sono le lingue principali ma si vuole parlare in italiano e questa è stata l’indicazione principale di Massimiliano Allegri”.
Altri cambiamenti: “Il tecnico ha cambiato il ritmo a Milanello e soprattutto in campo, ridando delle certezze. Ha semplificato il mondo Milan: orari di allenamenti certi, con giorni di riposo concessi che si vinca o che si perda, con un lavoro ordinario lungo e profondo caratterizzato da tanti doppi allenamenti che al Milan non si vedevano da tanto tempo“. Chiaramente, un momento positivo per il Milan dal punto di vista dei risultati dà grande risalto anche a questi aspetti che altrimenti non troverebbero nemmeno spazio sui giornali e in tv. Ogni allenatore ha le sue regole: se sono buone o meno, dipende dai risultati.
L'articolo C’è una novità a Milanello voluta da Allegri: cambiamento netto rispetto al passato è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.