
Provvidenziale al quarto d'ora della prima frazione quando mura una conclusione a botta sicura di Grassi, evitando il vantaggio dell'Empoli. Per il resto, una prestazione di spessore, da gran campione di esperienza e di livello internazionale quale è. Pulisce tanti palloni, raccorda il gioco, copre e imposta con diligenza. E c'è anche da dire che subisce un fallo clamoroso con un intervento killer sulla caviglia da parte di Cacace che, però, secondo Pairetto non era neanche da ammonizione. Pazzesco, soprattutto alla luce di tutto il resto visto in questa partita a livello arbitrale. Ma di questo ne parliamo più avanti, non preoccupatevi. VOTO: 6,5
Dopo buoni segnali visti nelle ultime uscite, l'inglese fatica clamorosamente a ripetersi con continuità su buoni livelli. Un disastro su tutta la linea. Scelte sbagliate, interventi fuori tempo, indecisione e troppa confusione a livello difensivo. L'emblema della sua serataccia nera è l'espulsione che si procura a inizio secondo tempo con un intervento scellerato e con le tempistiche sbagliate su Colombo. Ora, attenzione: Colombo era in fuorigioco e questo è un altro pesantissimo, evidentissimo, bruttissimo errore di tutta la brigata arbitrale. Detto questo però, lui - già ammonito - non può permettersi di fare quell'intervento in ritardo e completamente sull'uomo. Senza fuorigioco, quella era espulsione. Il fuorigioco condanna l'arbitraggio, ma non assolve lui. VOTO: 3,5
Senza tanti fronzoli, cerca di prendere a sportellate ogni cosa che gli passa vicino. Il problema è che più di una volta non è precisissimo né pulitissimo. La sua irruenza è anche la sua forza, la sua caratteristica principale. Ma ogni tanto è confusionario, senza quindi riuscire a dare equilibrio e stabilità alla retroguardia rossonera. VOTO: 5,5
Troppa poca sostanza nel primo tempo. Non riesce a dare manforte a Jimenez sulla sinistra, anche se ci prova anche a sganciarsi su quel binario con frequenza. L'incisività effettiva però lascia a desiderare, soprattutto per uno come lui e con le sue qualità. Leggermente meglio nel secondo tempo, soprattutto dopo che il Milan prende in mano la partita con l'ingresso in campo dei sui big e dopo essere stata ristabilita la parità numerica. Ma il vero Theo è un altro giocatore. Può fare veramente di più, può fare veramente la differenza. Lo sappiamo tutti molto bene e lo sa anche lui. VOTO: 5,5
E' sua la prima conclusione in porta del Milan al 10' del primo tempo, quando si accentra da destra e prova il sinistro che finisce centrale. Peccato, avrebbe anche potuto cercare un assist per i compagni che stavano arrivando in area. Come sempre da parte sua c'è grande gamba, corsa e quantità, ma latita clamorosamente la qualità. E se c'è da spingere, da attaccare e da creare qualcosa sulle fasce, lui non è proprio quel tipo di giocatore. Nel secondo tempo trasloca sulla linea difensiva dopo l'espulsione di Tomori. La sostanza non cambia molto, a dire la verità. Ma almeno ha meno compiti offensivi, che invece sono affidati a chi la qualità nei piedi ce l'ha. VOTO: 5,5
Tantissimo lavoro di quantità, fa legna e cerca di schermare la retroguardia del Milan. Ma, purtroppo, pare un giocatore molto diverso da quello visto in altre occasioni. Sbaglia tantissimi palloni, alcuni anche grossolanamente. La gestione del gioco è assolutamente da rivedere, dà poco ritmo alla manovra del Milan a centrocampo e la mancanza di qualità là in mezzo al campo si sente tanto nel primo tempo. E' apparso spaesato, quasi in confusione a tratti. Anche per questo probabilmente, Conceicao lo sostituisce dopo i primi 45 minuti per fare spazio a Pulisic. VOTO: 5
Là in mezzo troppo poco anche da Tijjani, che fatica più del dovuto a dare geometrie, fluidità e qualità al gioco rossonero. E' vero che, rispetto al solito, in questo nuovo modulo è costretto a sacrificarsi e giocare più basso, nei due a fianco a Fofana invece che da trequartista. Probabilmente è il giocatore che più patisce il cambio di modulo con il passaggio al 4-4-2 deciso da Conceicao. Bisogna assolutamente rispolverarlo perché la sua qualità è fondamentale per questo Milan, soprattutto in giornate in cui lui è uno dei pochissimi giocatori tecnici dal centrocampo in su. Sicuramente avrebbe bisogno di riposare un po', visto che le sta giocando sempre tutte dall'inizio senza sosta. VOTO: 5,5
(Thiaw: 6)
Come al solito, è energico ed elettrico, ma veramente troppo poco efficace. Corre tanto sulla fascia sinistra, ma la resa è troppo effimera. Durante tutto il primo tempo - l'unico che disputa - va a folate senza mai riuscire a creare qualcosa di interessante dal suo lato. E' giovane, ha prospettive importanti secondo me, ma deve ancora crescere tantissimo prima di potersi ritagliare un posto da protagonista nel Milan. Insomma, non appare ancora pronto per lasciare il segno. Conceicao lo sostituisce all'intervallo per Rafael Leao. VOTO: 5
Vederlo giocare col pallone tra i piedi e decisamente bello e soddisfacente. Qualità, grande tecnica, eleganza. Certo, non deve esagerare perché in alcune occasioni rischia troppo e perde qualche pallone pericoloso. Al 20' va vicino al gol con una bella conclusione dal limite, poi si esibisce in qualche altra giocata di qualità che però risulta un po' troppo fine a se stessa. Nella seconda frazione continua sulla stessa falsa riga, ma duettare con Leao, Pulisic e Gimenez è decisamente tutta un'altra storia. Questo bisogna dirlo. Risulta comunque uno dei giocatori più attivi e frizzanti in generale e dà la sensazione di poter sempre inventare qualcosa da un momento all'altro. VOTO: 6
(Terracciano: 6)
Dopo le stelle, si torna alle stalle. L'inglese passa dalla serata da sogno con una scintillante doppietta in Coppa Italia contro la Roma a una serata da ectoplasma in campionato contro l'Empoli. In campo ha dato zero, veramente trovo difficoltà nel commentare la sua prestazione che - per fortuna - dura solamente per un tempo. I suoi alti e bassi hanno veramente del clamoroso. Il problema, però, è che i bassi sono molto più frequenti rispetto agli alti. E il Milan questo non può permetterselo. Meno male che a gennaio è arrivato un bomber vero... VOTO: 4
Escluso ufficialmente per un fastidio alla caviglia, ma alla fine il Milan non può fare a meno di lui. E infatti nel secondo tempo Sergio Conceicao lo butta nella mischia e la partita svolta. La sua qualità - insieme a quella degli altri subentrati - pesa enormemente sulla gara. E Rafa torna a mettere il marchio sul risultato con un colpo di testa sul bel cross di Pulisic dalla fascia destra. C'è poco da dire, se non che il Milan deve affidarsi ai suoi giocatori di maggior qualità. Pare un discorso molto semplice, ma pare non esserlo nella realtà dei fatti. Bravo Rafa nostro. VOTO: 7
Altro giocatore di grandissima qualità che entra nel secondo tempo e fa girare la partita in favore del Milan. Il suo spessore. la sua tecnica e la sua visione di gioco sono fondamentali. Come in occasione del gol che cambia le sorti del match, quando da destra pennella un assist al bacio per la capocciata di Leao sul palo più lontano. Come se non bastasse però, Capitan America si rende protagonista anche di una gran bella giocata di qualità e di intelligenza in occasione della seconda rete, propiziando la prima marcatura in rossonero di Santiago Gimenez. Semplicemente indispensabile. VOTO: 7,5
Dopo il primo assist, ecco anche il primo gol con la maglia del Milan per
VOTO: 7. In tutto questo, parlando sempre di Milan, attenzione ad alcune clamorose novità. Colpaccio Milan, è tutto confermato: "Pronta l'offerta per..." <<<