
Troppi errori a livello tecnico. Qualche decisione errata e troppi passaggi sbagliati, poca lucidità da questo punto di vista. Oltre a questo, in fase difensiva non fa i danni che invece creano a turno i suoi compagni di reparto. Non è abbastanza, ma almeno non è disastroso come qualcun altro. Detto questo, la sufficienza non c'è e chi di dovere dovrà seriamente ragionare su una profonda rifondazione del reparto difensivo rossonero in estate. Così non si va da nessuna parte. VOTO: 5,5
Possiamo dirlo serenamente: non è stata la stagione del centrale italiano che, rispetto ad alcune eccellenti prestazioni del passato e in particolare nella scorsa stagione, quest'anno è incappato in diverse difficoltà e in qualche scivolone importante. Certo è che senza equilibrio complessivo, anche i singoli rischiano di andare in forte affanno. Lui, là in mezzo alla difesa a tre, soffre in tante, troppe occasioni, perdendo riferimenti e marcature, dovendo uscire in pressioni che gli fanno perdere la posizione e che aprono voragini sanguinose nella retroguardia del Milan. Altra prestazione che ha lasciato un po' a desiderare. VOTO: 5,5
Senza ombra di dubbio, il peggiore in assoluto della difesa rossonera. Spaesato, macchinoso, disattento in diverse occasioni, corona la sua serata da horror in occasione del gol del vantaggio rossoblù quando si fa una bella dormita perdendosi l'inserimento in area di Vitinha, che ringrazia e gela il Milan. L'impressione forte è che fare il braccetto di una difesa a tre non sia proprio il suo mestiere. Ma forse le sue lacune difensive vanno anche un po' al di là di moduli e sistemi di gioco. Serataccia per il serbo, gravemente insufficiente. VOTO: 4,5
Qualche guizzo, qualche buona giocata sporadica, come al solito non fa mancare corsa e impegno. Ma possiamo dire che, ad oggi, non è ancora al livello necessario per essere un titolare del Milan. E' un ragazzo giovane che deve crescere e deve fare esperienza. Le qualità, il coraggio e la personalità ce le ha, cerchiamo quindi di non bruciarlo. Non crea praticamente nulla in fase d'attacco sulla sa fascia di competenza, ma non gli si possono addossare troppe responsabilità. VOTO: 6
Dura appena 28 minuti la sua partita, poi è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema al piede sinistro. Poco da dire: speriamo che non sia nulla di grave e che possa recuperare serenamente, soprattutto in vista della finale di Coppa Italia. VOTO: SV
Corre avanti e indietro, sacrificandosi per la squadra e i compagni, con l'intento di legare un gioco che per lunghi tratti di partita non decolla. Di spettacolo in campo se ne vede poco, non c'è spazio per la qualità, che lascia il posto a corsa e intensità. Lui prova ad adattarsi alla gara e ai suoi ritmi, ma uno come Tijji potrebbe certamente creare qualcosa di più. Qualche strappo, grande voglia e intensità, ma meno geometrie del solito. Eppure anche in serate del genere riesce a dimostrare la sua importanza per questo Milan. Anche se non brilla, la sua presenza è sempre di fondamentale importanza. VOTO: 6
Si rivede in campo dal primo minuto l'inglese, che gira un po' troppo a vuoto, senza riuscire a dare un senso alla sua prestazione. Macchinoso, è ormai un lontanissimo parente del gran giocatore ammirato sotto la guida di Pioli. Rarissimi i suoi inserimenti nell'area avversaria, che erano il suo marchio di fabbrica. Poche giocate di qualità, ma cerca comunque di dare il suo contributo. Nel complesso, comunque, non è sufficiente. VOTO: 5,5
I soliti alti e bassi per il francese, che alterna qualche accelerata interessante a lunghi tratti di partita in cui si assenta senza entrare nel vivo dell'azione. Altro giocatore lontano anni luce dalla sua forma e dalle sue prestazioni migliori, un gran peccato per uno come lui che potenzialmente potrebbe essere il terzino più forte del mondo. Che siano veramente le ultimissime partite di Theo con la maglia del Milan? A sensazione, mi verrebbe da dire di sì... VOTO: 6
Quando si accende lui, il Milan crea sempre qualcosa di importante e potenzialmente pericoloso. Ha sui piedi l'occasione migliore del primo tempo, ma questa volta gli è mancato il killer instinct. Bravissimo comunque il portiere del Genoa Leali nell'uscita coraggiosa grazie alla quale mura l'attaccante americano. Non certo la sua serata migliore, ma rimane sempre e comunque un faro nel buio per questa squadra. VOTO: 6,5
Opaca la prestazione dell'attaccante serbo, che questa volta non riesce proprio a lasciare il segno sulla partita. Prova a legare il gioco e a creare spazi per i compagni, ma non basta. Nessuna occasione per graffiare, troppo poco là davanti. VOTO: 5
Menzione particolare la merita il portoghese che, partendo inizialmente dalla panchina, è subito chiamato in causa per sostituire l'infortunato Fofana. Per lunghi tratti di partita appare svogliato e davvero poco ispirato. Poi però, come spesso accade, si accende all'improvviso e cambia la partita. Prima pareggia i conti con una conclusione deviata, poi qualche istante più tardi propizia da sinistra l'autogol di Frendrup che decide la partita. Insomma, pure quando non brilla, Rafa è uno che può fare ed effettivamente fa la differenza da un momento all'altro. Per questo Milan, è una risorsa di inestimabile valore, assolutamente imprescindibile. VOTO: 7
Ragazzi miei, io ve lo dico chiaro: vedo ancora tanta incertezza e tanta improvvisazione e questa cosa mi preoccupa in vista dell'appuntamento più importante della nostra stagione, cioè la finale di Coppa Italia. Al netto di questo, Conceicao centra la terza vittoria consecutiva, ancora una volta in rimonta. La domanda è: basterà questo Milan e una prestazione del genere per salvare la stagione contro il Bologna? Speriamo bene... Avanti Milan! VOTO: 5,5. E intanto, proprio dopo la partita, sono arrivate alcune clamorose novità. Nuovo allenatore, clamoroso colpo di scena! Annuncio in diretta TV: "Ci risulta che..." <<<