
Il Diavolo alle prese con una serie di infortuni, che riducono l’organico a disposizione di Massimiliano Allegri

Sono ore frenetiche per il Milan di Massimiliano Allegri. A breve conosceremo l’esito degli esami a cui si sottoporrà Christian Pulisic. Sapremo così quali saranno i tempi di recupero dell’americano. Rischia un mese di stop al pari di Adrien Rabiot.
Due perdite davvero gravi, ma in casa rossonera ci sono altri casi da monitorare. Estupinan e Saelemaekers sono alle prese con dei problemi fisici e per domenica sono in dubbio. Contro la Fiorentina, ovviamente, non ci sarà nemmeno Ardon Jashari, che non rientrerà prima di novembre. La rosa, dunque, è davvero corta, ma i problemi non finiscono qui: Santiago Gimenez tornerà ad allenarsi con la squadra solamente oggi.
Problemi su problemi, dunque, che mettono sotto la luce dei riflettori la creazione della rosa. Una rosa, che evidentemente appare corta e con diverse lacune. Non è un segreto, che Massimiliano Allegri avrebbe voluto un centrale difensivo esperto, oltre ad un centravanti.
I colpi tanto attesi non sono arrivati. Anzi, nelle ultime ore di calciomercato, il Diavolo ha perso – ceduti in prestito con diritto di riscatto – Alex Jimenez e Yunus Musah. Due calciatori, che avevano messo minuti nelle gambe nelle prime partite disputate.
Milan, Tare corre ai ripari: a gennaio c’è una priorità
Entrambi sono dei jolly, che sono tornati subito utili e che certamente troverebbero spazio anche nelle prossime gare.
Lo spagnolo, d’altronde, ha dimostrato di poter giocare sulla fascia, sia a destra che a sinistra; l’americano, invece, aveva di fatto preso il posto di Saelemaekers a Lecce, facendo il quinto. Considerata l’emergenza, siamo certi, che l’americano avrebbe accumulato davvero tanti minuti.

Cedere due giocatori come Jimenez e Musah si sta rivelando uno sbaglio. Entrambi sono dei jolly utili ad ogni evenienza. Lo spagnolo e l’americano hanno lasciato il rossonero per motivi diversi, ma è evidente che sarebbe servito sostituirli per dare a disposizione di Allegri un giocatore capace di muoversi sulle fasce, diventando un’alternativa valida al belga.
Non è stato fatto e a gennaio potrebbe diventare una priorità, soprattutto se Athekame non dovesse dare le risposte attese. In inverno, Giorgio Furlani e Igli Tare sono chiamati a muoversi per rafforzare un organico che ha bisogno di qualche ritocco. Massimiliano Allegri e i tifosi incrociano le dita.
L'articolo Il Milan e la rosa corta: il doppio errore sul mercato inguaia Allegri, intervento a gennaio è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.