Milan, il centrocampo sorride: ma ora si attende il ritorno di Jashari
Qualità, quantità e tanta personalità. È questa la ricetta che ha permesso al centrocampo del Milan di incidere in maniera decisiva in questo avvio di stagione.
L’arrivo di un ex Pallone d’Oro come Luka Modric e l’inserimento immediato di Adrien Rabiot hanno alzato il livello, dando ad Allegri soluzioni di spessore. All’appello manca però ancora Ardon Jashari, uno degli investimenti più importanti dell’ultima estate rossonera.
Infortunio Jashari: le ultime
Il giovane svizzero, strappato al Bruges dopo un lungo inseguimento di mercato, è fermo dal 28 agosto, quando un contrasto in allenamento con Gimenez gli ha provocato una frattura composta al perone destro. Lo stop stimato era di due o tre mesi, con il rientro ipotizzato non prima di novembre.

Negli ultimi giorni Jashari si è allenato in Svizzera seguendo un programma personalizzato e le risposte sono state incoraggianti. Ieri è tornato a Milano, al fianco dei compagni in occasione della vittoria in Coppa Italia contro il Lecce. A metà ottobre, al rientro dalla sosta, verrà sottoposto a nuovi controlli per capire se potrà accelerare i tempi di recupero, scrive Calciomercato.com.
Intercettato da Sportitalia nella pancia di San Siro, il centrocampista ha rassicurato i tifosi: «Come sto? Bene, meglio meglio». Segnali di ottimismo, dunque, anche se una data precisa per il rientro non è ancora fissata.
Il Milan lo aspetta: Jashari ha scelto i rossoneri la scorsa estate, rifiutando offerte pesanti dalla Premier League. Ora lavora per coronare il suo sogno: debuttare a San Siro con la maglia del club che ha sempre desiderato.
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