Doccia gelata in casa Milan in occasione della sconfitta contro il Paris Saint-Germain. A commentarla ci ha pensato anche Cassano, che non ha usato mezzi termini contro un giocatore rossonero.
La pesante sconfitta maturata in Champions League contro il Paris Saint-Germain può costare molto cara al Milan, in termini di autostima ma soprattutto in ottica qualificazione agli ottavi. I ragazzi di Stefano Pioli si sono subito messi a lavoro dopo il roboante 3-0 parigino, intenzionati a preparare al meglio la difficile trasferta di domani sera contro il Napoli.
Sul cammino europeo tortuoso e tutt’altro che in discesa dei Rossoneri si sono espressi in molti. A partire dai protagonisti in campo della disfatta, le cui dichiarazioni hanno diviso tifosi e giornalisti. È stato sicuramente il caso delle parole a caldo di Davide Calabria, che hanno subito ricevuto una steccata anche da parte di mister Pioli.
E proprio contro il difensore e capitano rossonero – ma non solo – ha avuto da ridire Antonio Cassano, ex giocatore del Milan che non ha mai perso tempo a commentare le vicende calcistiche tramite i suoi canali social e streaming. E anche questa volta, la stoccata di Fantantonio non si è fatta attendere.
La stoccata di Antonio Cassano a Calabria
Cassano ha avuto come bersagli principali ben due pilastri dello scacchiere rossonero: Rafal Leao e Davide Calabria. Ma su quest’ultimo ci è andato giù pesante, senza troppi giri di parole.

Nel corso del consueto appuntamento alla BoboTV, format Twitch di cui Cassano stesso è uno dei pionieri, l’ex attaccante rossonero ha commentato duramente le parole del capitano del Milan pronunciate al termine del match europeo di mercoledì scorso. Queste le critiche mosse in diretta streaming: “Calabria non è Maldini. Ha iniziato a giocare quando c’era il Covid, prima aveva paura a giocare a San Siro”, le parole dell’ex attaccante di Roma e Sampdoria.
“Gli fanno fare pure il capitano, ma Calabria lascia stare, evita di parlare”, le parole non al miele dell’ex talento di Bari Vecchia. “Calabria eviti di parlare, corresse e corresse ancora e basta, ma non parli”, ha ancora detto Cassano. Insomma, non ci è andato giù cosi leggero.
‘Chi non se la sente può andare a casa’. Questo era stato il duro sfogo di Davide Calabria. Che, a quanto pare, non è piaciuto a molti. Ma mentre Pioli ha commentato subito dopo con maggior calma il suo monito, Cassano ha pensato di ‘rispondere’ usando modi e termini molto meno ortodossi.