L’ok della UEFA per far disputare la sfida tra Milan e Como a Perth, in Australia, è arrivato con un bel po’ di riluttanza. Giocare una partita di campionato fuori dal proprio Paese resta un’eventualità da evitare, ma in questo caso si è deciso di fare un’eccezione vista la particolare situazione. Durante i giorni previsti per il match, (7/8 febbraio) San Siro sarà infatti inagibile a causa dei Giochi Olimpici invernali.
Ceferin: “Decisione eccezionale, non un precedente”
Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha voluto chiarire che l’approvazione concessa non dovrà essere considerata un precedente per il futuro.
“Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo di casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli del loro diritto di assistere alle gare e potrebbe introdurre elementi distorsivi nelle competizioni. Le nostre consultazioni hanno confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Desidero ringraziare le 55 federazioni nazionali per il loro approccio costruttivo e responsabile su un tema tanto delicato.“
Ceferin ha poi concluso:
“Pur essendo spiacevole dover consentire lo svolgimento di queste due partite, si tratta di una decisione eccezionale che non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio resti ancorato al proprio contesto originario.“
L'articolo Milan-Como a Perth, Ceferin: “Caso isolato” proviene da IlMilanista.it.