
E' una delle poche sicurezze in un Milan pieno di lacune e di difficoltà. Ci mette esperienza, gamba, intelligenza tattica. Ma da solo non è che possa fare chissà cosa. La alinea difensiva rossonera è un vero disastro, lui cerca di metterci una pezza e tamponare come può dalla sua parte, anche arrabbiandosi in qualche occasione coi suoi compagni che evidentemente non gli danno una gran mano. Potrebbe fare qualcosa in più in termini di spinta offensiva sulla destra, ma alla fine è bene avere più equilibrio viste le lacune difensive di questo Milan. VOTO: 6
Ancora una volta in grande affanno. Il centrale italiano non è più lo stesso da ormai tanto tempo, è in chiara difficoltà e si vede lontano un miglio. Magari da vicino Conceicao non lo nota, ma noi da lontano sì. Strano. La butto là: magari rimettere Tomori al suo posto potrebbe essere un'idea interessante. Chissà... Nel frattempo ci ritroviamo una difesa che fa acqua da tutte le parti e che soffre tremendamente di fronte a chiunque. VOTO: 5
Se Gabbia è in difficoltà, non è che la storia sia molto diversa per il suo compagno di reparto. Il tedesco è macchinoso, lento, appannato e arriva sempre con quel ritardo che permette agli avversari di bruciarlo sul tempo. Anche in questo caso ci sarebbe una possibile soluzione, che però sta bene là in panchina evidentemente. Certo, non è che abbiamo i salvatori della patria fuori e gli scarsi in campo eh, però magari cambiare quando si nota un giocatore in difficoltà sarebbe una cosa buona e giusta. Il punto è proprio notarlo, forse. Mah... VOTO: 5
L'involuzione di questo giocatore in questa stagione è veramente qualcosa di imbarazzante. Da studiare in laboratorio. Come è possibile? Qualcuno ci dia una risposta, per favore. Parte anche bene, con un po' di coraggio e con qualche sprint sulla fascia, ma poi sbaglia scelte, passaggi, giocate a ripetizione. In fase difensiva non ne parliamo neanche: Theo difende poco e soprattutto malissimo. Probabilmente non c'è più con la testa, ma vederlo così sta diventando quasi straziante. Conceicao decide di toglierlo già all'intervallo, al suo posto Jimenez che riesce a fare sicuramente meglio del francese. VOTO: 5
(Jimenez: 6)
Pronti, via e lo statunitense ha sui piedi un'occasione gigantesca per portare avanti il Milan. Lui è pure bravo a saltare il portiere del Como, ma poi sbaglia in maniera assolutamente clamorosa e imperdonabile la cosa che sarebbe più facile, cioè mettere in rete il pallone a porta sguarnita. Incredibile. Qualche minuto dopo ha di nuovo tra i piedi un altro pallone potenzialmente interessante al limite dell'area, ma lo controlla malissimo facendosi rimontare e gettando alle ortiche un'altra possibile occasione. Quando la qualità è così carente, la paghi. E che Musah sia il titolare a centrocampo del Milan in questo momento la dice lunga. Quasi una fortuna che sia stato pure ammonito, visto che era in diffida. Salterà la prossima a Napoli: Alleluya. VOTO: 4
(Joao Felix: 5,5)
Solo un tempo in campo anche per l'ex Monza, che non sfigura troppo. Certo, a fianco a certa gente è anche facile fare bella impressione a dire il vero. Però il giovane francese appare acceso, con la testa nella partita, con la grinta giusta. Strappa diversi palloni con forza ed energia, ma si prende anche un cartellino giallo abbastanza pesante. Anche per questo Conceicao lo sostituisce all'intervallo per mettere dentro Fofana. VOTO: 6
(Fofana: 6)
Chi se non lui? Ancora Capitan America, sempre Capitan America. Dopo la doppietta di Lecce, il nostro miglior marcatore stagionale la mette ancora una volta con un preciso diagonale mancino su un grande assist di Reijnders. Partito un po' nervoso, ha scaricato tutta la rabbia e la frustrazione in quel tiro che regala il pareggio al Milan. E adesso sono 15 i gol stagionali per questo ragazzo, che rimane il vero top player di questa squadra. VOTO: 7
Quando si accende, il Milan crea sempre qualcosa di importante in fase offensiva. La sua qualità a metà campo ci serve come l'aria, visto che ne abbiamo veramente troppo poca. Primo tempo un po' troppo in ombra, a parte una grandissima palla in profondità che Theo Hernandez non riesce poi a sfruttare. Nel secondo tempo invece sale in cattedra e con le sue giocate ribalta completamente il risultato. Prima sforna un assist al bacio per Pulisic, poi al 69' ci prova dal limite andando a scheggiare la traversa. Infine trova il gol del 2-1 sfruttando un grande assist del neo entrato Abraham con una delle sue incursioni offensive e con un destro chirurgico. Come se non bastasse, a 5 minuti dal termine sfiora anche la doppietta. Guai a chi lo tocca: in questo momento non ci possiamo proprio permettere di fare a meno di uno come lui, anche se con la lingua di fuori. Semplicemente decisivo e determinante. VOTO: 8,5
Qualche accelerazione, ma poco altro. Uno come lui può e deve fare maggiormente la differenza, deve cercare di trascinarci fuori dai guai. Detto questo, in questo tristissimo contesto generale anche lui è uno dei pochissimi intoccabili, uno dei pochi che può toglierci le castagne dal fuoco. Questa volta non ha certamente lasciato il segno, ma se mettiamo in discussione pure lui allora possiamo tranquillamente sbaraccare tutta la squadra e ricominciare da capo. Anche io vorrei vederlo spaccare il mondo in ogni partita, visto che potrebbe farlo. Anche io mi innervosisco quando lo vedo ciondolare o avere atteggiamenti non proprio perfetti. Ma non esageriamo, per favore. VOTO: 5,5
(Loftus-Cheek: 6)
Costantemente fuori dal gioco offensivo del Milan, fatica tantissimo a integrarsi e a rendersi pericoloso in qualsiasi maniera possibile. Un'altra prestazione da ectoplasma là davanti, con solamente un paio di spunti e nulla di più. Isolato, estraniato, spaesato: bisogna aiutarlo e metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. In questo momento, di certo, non lo sta assolutamente facendo. Ma credo che non tutte le colpe siano sue. Una prima punta come lui deve essere innescata nell'area avversaria, mentre lontano dalla porta fatica moltissimo. Questo è uno che i gol li sa fare, ma bisogna metterlo nelle condizioni di poterli fare. Il voto comunque è ampiamente insufficiente. VOTO: 5
Stavolta la menzione d'onore la merita l'inglese, che entra in campo al 70' al posto dell'evanescente Gimenez e solamente pochi minuti dopo tira fuori dal cilindro un assist geniale per il gol di Tijjani Reijnders. Un'imbucata illuminante, degna di un trequartista d'altri tempi. Una giocata importantissima che alla fine vale i 3 punti per il Milan. Bravo a farsi trovare pronto e carico al punto giusto, nonostante le tante voci di mercato che lo vorrebbero in uscita dal Milan a fine stagione. Cosa certamente non semplice. Non sarà un bomber di razza, ma il carattere e la voglia ce li mette sempre. VOTO: 7
Sono furioso! Sì, nonostante la vittoria sono veramente arrabbiato. Perché? Perché ho visto ancora una volta un Milan assolutamente insufficiente per tutto il primo tempo per poi vedere una reazione importante nel secondo. Ancora una volta un tempo completamente buttato e costretti a rincorrere. Cosa che poi abbiamo fatto. Vi dico che giocando così come nella seconda frazione, con quella voglia, con quell'intensità, con quella qualità, saremmo decisamente più in alto in classifica. E questo pensiero mi fa infuriare. Non si può sempre dover rimontare, non si possono vedere sempre gli stessi errori, sia tecnici che tattici. Alcune scelte di formazione da rivedere, soprattutto in difesa e a centrocampo. La retroguardia in particolare è da mani nei capelli... Svegliamoci se vogliamo centrare l'Europa: possiamo farcela! VOTO: 6. E intanto, proprio in queste ore, sono arrivate alcune clamorose novità in casa rossonera. Allegri scatenato: con lui arrivano subito questi 6 colpi di mercato! <<<