Partiamo con le pagelle del derby di San Siro Milan-Inter con il portierone rossonero che nel primo tempo è praticamente inoperoso. Certo, qualche discesa pericolosa l'Inter la fa pure e spaventa il Milan in un paio di occasioni, ma Magic Mike non deve comunque mai sporcarsi i guantoni. Storia diversa nel secondo tempo. Neanche il tempo di rientrare in campo che Maignan deve subito neutralizzare una conclusione insidiosa di Lautaro Martinez. Al 67, all'82' e al 91' può solo soffiare sulle conclusioni di Bisseck, Thuram e Dumfries, che fortunatamente si infrangono tutte e tre sullo stesso palo. Poi nel finale si oppone prodigiosamente a Dumfries, murandogli la conclusione da pochi passi, ma alla fine non può nulla sul tap-in di De Vrij. Gran peccato veramente... VOTO: 6,5Esordio per niente banale per Kyle, che comunque ha lo spessore e l'esperienza per partire subito in quarta e affrontare immediatamente partite del genere. Certo, deve ancora assimilare tutto e ambientarsi al Milan così come al campionato italiano. Non ha brillato particolarmente, ma siamo solamente all'inizio e sarebbe stato anormale e strano il contrario. E' stato aiutato e protetto su quella fascia da Musah nel primo tempo e da Jimenez nel secondo. Sicuramente ci aspettiamo qualcosa in più da lui da qui in avanti. VOTO: 5,5
Solido, attento, cattivo, concentrato. Bella partita da parte sua, come del suo compagno di reparto. Giocare partite - anche molto importanti come gare di Champions League o appunto un derby - con il mercato aperto e mille voci che circolano è qualcosa di incredibile e non facile da sostenere per un giocatore chiacchierato come lo è lui. Ma l'inglese è stato comunque bravissimo a rimanere impermeabile alle indiscrezioni e a giocare una partita così pesante e importante come andava affrontata. Merita i complimenti, dopo diverse critiche ricevute nel recente passato. Per quanto riguarda il futuro, il discorso si chiuderà in un modo o nell'alto tra pochissime ore. E finalmente, direi. VOTO: 7
Anche per lui valgono gli stessi discorsi - sia tecnici che di calciomercato - fatti per Tomori. Prima pare essere sul mercato, poi gioca nuovamente titolare e pare riconfermato. Salvo poi tornare a essere uomo mercato subito dopo, con le voci che si rincorrono di giorno in giorno. Non se ne può più. Bravo Conceicao a pensare solo al campo senza fare calcoli e senza farsi condizionare, così come è stato davvero molto bravo il serbo a rispondere benissimo sul campo. Energico e aggressivo come suo solito, con un carattere e con un'energia da leone. Un gladiatore. Sinceramente, non ne farei a meno. VOTO: 7
Come in ogni derby, dalla sua parte si ripete il solito duello di fuoco con Dumfries. Questa volta, c'è da dirlo, meno scintille e meno nervi tesi del solito. E questo fa bene soprattutto a Theo che, senza innervosirsi, gestisce bene le folate offensive dell'Inter che, come al solito, spinge sempre molto sulle fasce. Orchestra insieme ad Abraham, Bennacer e Leao l'azione che porta al gol di Reijnders. Quando può, accompagna le ripartenze del Milan, che difende basso dopo il vantaggio per poi cercare di colpire. Lui dà il suo contributo sia in fase offensiva che in quella difensiva. Positivo. VOTO: 6,5
Parte un po' più largo a destra per dare una mano in fase difensiva a Walker, abbassandosi a fare il quinto per arginare le incursioni di Dimarco e soci da quella parte. Nel secondo tempo prende invece il posto in mezzo al campo a fianco a Reijnders. In entrambi i casi, lui ci mette gamba e impegno, dà tutto, ma di certo manca un po' di qualità. Il suo lo fa come può e non gli si può chiedere molto di più. E' un giocatore importante dal punto di vista tattico, che dà equilibrio e più soluzioni grazie alla sua duttilità, ma diciamocelo: là a centrocampo serve qualcosa di diverso. Fofana per fortuna tornerà presto dopo la squalifica, ma bisognerebbe intervenire anche sul mercato finché è possibile farlo. Manca poco... VOTO: 6
Solo un tempo in campo per l'algerino, che forse non è piaciuto particolarmente a Conceicao. O magari ha accusato qualche problemino fisico. Non saprei. A me sinceramente non è dispiaciuto ed è anche entrato nell'azione che ha portato al gol del vantaggio del Milan siglato da Reijnders. E' un giocatore importante per questo Milan nel recuperare e pulire diversi palloni davanti alla difesa, nell'importare l'azione e dettare i ritmi del gioco. Quando esce in effetti il Milan fa un po' più fatica a girare il pallone, ma è stata anche una scelta tattica di Conceicao quella di rimanere più bassi senza fare possesso e ripartire in velocità più che con le geometrie. Rimane comunque un giocatore importante per noi quando sta bene. VOTO: 6,5
Jimenez: entra nella ripresa, si posiziona sulla destra e fa un buon lavoro, senza sbavature. Utile e sempre pronto quando viene chiamato in causa. VOTO: 6
Dopo qualche passaggio a vuoto nelle ultime uscite, l'olandese torna a indossare le vesti di Power Reijnders. Cioè, quelle di un grandissimo giocatore. Nel primo tempo va prima vicinissimo al gol impegnando Sommer con una bella stoccata, poi riesce finalmente a centrare il bersaglio grosso scaraventando in rete un pallone ghiottissimo. Qualità, energia, brillantezza, giocate importanti: tutte cose di cui questo Milan non può proprio fare a meno. Non possiamo prescindere dal miglior Reijnders. E, proprio per questo, ribadisco ancora una volta che un ricambio in più in quella zona di campo servirebbe per far rifiatare lui e i suoi compagni di centrocampo quando possibile. Speriamo bene. VOTO: 7,5
Meno pungente del solito, ha avuto men occasioni per mettere il proprio marchio personale sulla partita e sul risultato finale. Ma quando si accende, si vede che può sempre inventarsi e creare qualcosa. Un paio di guizzi importantii, dà sempre un contributo qualitativo di un certo calibro. Perché lui è un giocatore di uno spessore differente. Non la sua miglior prestazione in assoluto, ma guai a chi ce lo tocca. VOTO: 6
Rientra anche lui nell'azione decisiva e fondamentale che porta al gol siglato da Reijnders e già per questo merita un voto positivo. Non ha trascinato o spaccato la partita come potrebbe fare uno come lui con le sue qualità e le sue potenzialità. Ma non posiamo chiedergli sempre di fare la differenza. Qualche sgasata, qualche dribbling, ma non molto di più. Fa bene, ma non benissimo. La sufficienza la strappa, ma lui non può e non deve essere un giocatore da sufficienza. Dai Rafa! VOTO: 6
Merita i complimenti per il solito impegno, fondamentalke anche in occasione del gol del vantaggio del Milan. Con grinta va a strappare un pallone in mezzo al campo che poi si trasforma nell'azione da gol che vale il vantaggio rossonero. Certo, sotto porta deve fare di più e manza la cattiveria da bomber. Per quella, speriamo, ci sarà Santiago Gimenez. VOTO: 6,5
VOTO: 7,5. In tutto questo, sempre parlando di Milan, attenzione ad alcune clamorose novità di mercato. Gimenez non basta, Ibrahimovic scatenato: 125 milioni per... <<<
