Maignan – Provvidenziale in almeno un paio di interventi importanti già nel primo tempo, che salvano la porta del Milan dagli assalti dei giocatori del Napoli. Anche nell’occasione che porta al rigore fa una gran parata su un colpo di testa di Anguissa, ma poco dopo non può nulla sulla conclusione dagli undici metri di De Bruyne. Su questa sudata e preziosissima vittoria del Milan ci sono sicuramente anche i suoi guantoni, con tanti interventi decisivi praticamente fino all’ultimo minuto. VOTO: 7,5
Tomori – Primo tempo buono e solido, a parte qualche piccola sbavatura tecnica che esce fuori ogni tanto. Allegri comunque gli sta dando fiducia e continuità e l’inglese sta pian piano dando segnali di crescita. Secondo tempo di sofferenza e resistenza, come un po’ per tutti quando il Milan rimane in 10. VOTO: 6
Gabbia – Grandissimo primo tempo per lui, durante il quale annulla completamente Hojlund. Attento, preciso, solido, puntuale, si dimostra assolutamente all’altezza del compito, che non era così semplice. Anche nella ripresa non molla niente e non lascia spazi, nonostante l’inferiorità numerica e la pressione del Napoli. VOTO: 6,5
Pavlovic – Anche lui ogni tanto non bellissimo da vedere, ma la prestazione c’è stata. Coraggioso e prorompente come suo solito, dà il via all’azione che porta al secondo gol del Milan con una gran percussione sulla sinistra. Prestazione nel complesso convincente, pure lui è in netta crescita rispetto al passato. VOTO: 6,5
Saelemaekers – Partita un po’ a due facce per lui. Fase offensiva ottima, con i soliti guizzi, le solite giocate di qualità e anche il gol del vantaggio. Meno bene in fase di copertura, dove in più occasioni si fa infilare dagli inserimenti di Anguissa in area di rigore. Va in difficoltà e fa passare qualche bel guaio al Milan là dietro. Complessivamente però, è stato sicuramente positivo. VOTO: 6,5
Fofana – Mi è piaciuto, e non solo per l’assist servito a Pulisic nel cuore dell’area di rigore del Napoli. Si muove tanto, si fa trovare un po’ dappertutto, corre parecchio e dà equilibrio al Milan. Non ruberà sicuramente l’occhio come i suoi compagni di reparto, ma un giocatore di quantità come lui serve alla mediana rossonera. VOTO: 6,5
Modric – Qualità ed eleganza al comando. Anche quando gioca semplice, lo fa in maniera brillante. E’ un campione totale, umile e infinito. Primo tempo da signore del calcio, intelligente e ordinato. Nel secondo tiene in piedi la squadra e lega i reparti, facendo un lavoro preziosissimo in mediana. Vede il calcio in anticipo rispetto a tutti gli altri. A 40 anni fa ancora la differenza ad altissimi livelli. Fenomeno. VOTO: 7,5
Rabiot – Il solito professore là in mezzo al campo. Stavolta meno sgroppate e meno strappi offensivi, ma fa un lavoro oscuro davvero importante a metà campo. Esperienza, intelligenza tattica, qualità e tanta gamba: se è un pupillo di Allegri un motivo ci sarà. VOTO: 6,5
Estupinan – Non parte neanche male, anche se non si vede poi molto. Ma nel primo tempo – complice un Milan dominante – ha sofferto poco sulla sua fascia di competenza. Fase offensiva invece sgonfia. E’ nel secondo tempo però che mette nei guai seri il Milan, commettendo fallo da rigore e meritandosi anche l’espulsione. Una doppia macchia pesantissima che rischia di compromettere l’intera partita del Milan. VOTO: 4
Pulisic – Top player assoluto, semplicemente determinante e non era neanche al meglio. Il primo gol arriva da una sua giocata eccezionale sulla fascia e poi assist per Saelemaekers. Per il raddoppio si mette in proprio e trova la via del gol. Poi altre giocate illuminanti. Lascia il campo quando il Milan rimane in 10, ma la sua prestazione è ancora una volta maiuscola. VOTO: 8,5
Gimenez – Il gol ritrovato contro il Lecce in Coppa Italia non lo ha sbloccato come speravamo tutti. Si è rivisto un Gimenez abbastanza goffo e compassato. Diversi errori tecnici, appoggi e passaggi sbagliati, troppi palloni persi o giocati male. Ma soprattutto poca presenza e pochgissima pericolosità là davanti. Peccato, ma un plauso ai tifosi che lo hanno comunque applaudito al momento della sostituzione. VOTO: 5,5
Allegri – Vedere questo Milan mi sta facendo godere, lo devo dire. Un primo tempo davvero di grandissimo spessore. Milan intelligente, equilibrato, attento, ma anche propositivo e pungente davanti. Insomma, sia solidità difensiva, sia gioco e gol. Poi è normale che nel secondo tempo si sia sofferto di più per via dell’episodio del rigore più espulsione che poteva veramente ribaltare la partita. Eppure il Milan di Allegri è rimasto in partita, con coraggio e con la testa, senza perdere la calma e alla fine se l’è portata a casa. Una vittoria pesantissima, enorme, bellissima, contro il Napoli campione d’Italia di Conte. Mamma mia, come godo!!! Ci siamo anche noi! VOTO: 7,5
I sostituti
Bartesaghi (6), Rafael Leao (6), Athekame (6), De Winter (6), Loftus-Cheek (6).
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