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Milan-Roma, le pagelle di Crudeli: “Mamma mia… Vi dico che Fonseca…”

Milan-Roma, le pagelle di Crudeli: “Mamma mia… Vi dico che Fonseca…”
Apriamo le pagelle di Milan-Roma con il portierone rossonero, che vive un primo tempo tutto sommato senza troppi patemi d'animo. La Roma ogni tanto si fa vedere dalle sue parti, ma Magic Mike non deve compiere chissà quali interventi per salvare la porta del Milan. E quando il tiro arriva, lui non può davvero nulla. Nulla da fare sulla grande conclusione al volo di destro di Dybala su un'altrettanto bell'assist di Dovbyk. Maignan non ha colpe, mentre la difesa ha la responsabilità di aver lasciato completamente solo Dybala a tirare da posizione ottimale. Nel secondo tempo Maignan deve intervenire più spesso, compiendo anche delle parate decisive e importanti. VOTO: 6,5 Devo dire che in qualche sprazzo di partita mi ha illuso un po'. Ma, alla fine, le piccole sensazioni positive si sono rivelate tali: solamente sensazioni. La giocata difensiva migliore del brasiliano nel primo tempo è stata quella di aver stoppato un colpo di testa... di Gabbia. Penso che questo dica un po' tutto di questo giocatore, che proprio non riesce a cambiare marcia e sbocciare. In fase offensiva la sua pericolosità è praticamente nulla, o quasi. A questi livelli non è davvero possibile non riuscire a mettere mai un cross degno di questo nome. Un traversone, un assist, una giocata, qualsiasi cosa. Niente. Ma la domanda vera è: Jimenez non può giocare al suo posto quando l'emergenza sarà rientrata? Chiedo... VOTO: 5 Nonostante si senta la solidità difensiva, nettamente migliore rispetto al passato, con lui e Thiaw in coppia, questa volta bisogna rimarcare anche qualche errore di troppo che c'è stato soprattutto nel posizionamento. In occasione del gol dell'1-1 siglato da Dybala la difesa rossonera si muove malissimo e là dietro si apre una voragine in cui si infila proprio l'attaccante argentino della Roma. Detto questo, gli errori dei difensori sono purtroppo molto più pesanti ed evidenti di quelli degli attaccanti e una frazione di secondo può risultare fatale. Non perfetto, ma non si può gettare la croce addosso a questo ragazzo che comunque il suo lo dà sempre al massimo. VOTO: 5,5 Pure lui subisce qualche sbandata di troppo della retroguardia rossonera. Abbastanza bene nelle uscite e nella personalità anche nell'impostazione. Meno bene nel tamponare Dovbyk quando l'ucraino serve l'assist a Dybala ma anche in altre occasioni in cui è apparso in difficoltà nell'uno contro uno con gli attaccanti giallorossi. Aggressivo come al solito, ma più imballato, ingenuo e impacciato rispetto ad altre uscite. Ma ripeto che sui difensori ricadono anche gli errori di movimenti e coperture di tutta la squadra. VOTO: 5,5 Allora, cerchiamo di essere chiari: questo Theo è ancora molto, molto lontano dal grandissimo campione che noi tutti conosciamo molto bene. Detto questo, bisogna dire che qualche segnale di risveglio si è visto contro la Roma. Un po' più di energia, un po' più di coraggio, ha anche provato qualche cavalcata delle sue. Certo, l'incisività non è stata delle migliori, ma almeno si è visto un Theo che ci ha provato e che ha messo un po' più di cuore e anima rispetto ad alcune prestazioni davvero irritanti del recente passato. Qualche strappo c'è stato e ha tentato anche la conclusione: prendiamoci questi segnali sperando che possano essere il preludio al ritorno del vero Theo Hernandez. VOTO: 6 Moto perpetuo, giocatore totale e perno indispensabile di questo Milan. Partita dopo partita, a prescindere dalle prestazioni offerte dal Milan e dai risultati, lui riesce sempre a confermarsi e addirittura migliorarsi. Corre e rincorre ogni avversario che passa dalle sue parti, gli sradica i palloni dai piedi, lotta e copre una quantità di campo impressionante senza mai calare di intensità ma neanche di qualità. Da tempo a San Siro non si vedeva uno così in mezzo al campo. Dominante. E poi l'asse speciale con Reijnders è veramente fenomenale e ancora una volta porta al gol: assist del francese, gol dell'olandese. Tanta roba. VOTO: 7,5 Fatica non poco nel ruolo di centrocampista centrale al fianco di Fofana. Un ruolo evidentemente non suo. Per carità, bisogna apprezzare il suo sacrifico, la sua duttilità e la sua disponibilità, ma al Milan serve ben altro in mezzo al campo. Anche lui ha delle pesanti responsabilità nell'occasione del pareggio giallorosso siglato quando si perde Dybala e non lo rincorre per cercare di tamponare l'avanzata dall'argentino. Arriva in colpevole ritardo, quando il 21 romanista ha già avuto tutto il tempo per coordinarsi e segnare. Solo un tempo in campo, nel secondo al suo posto rientra finalmente Bennacer, che ha anche dato subito segnali interessanti. VOTO: 5 (Bennacer: 6) Tra luci e ombre, ma questa volta riesce a creare qualcosa di concreto e interessante per il Milan. Ogni tanto si perde ancora in qualche giocata fumosa e fine a se stessa, non è ordinatissimo, ma disputa comunque una buona partita. Rappresenta infatti una costante spina nel fianco per la Roma, che da quella parte soffre le sue discese e i suoi dribbling. Nel primo tempo spreca una ghiotta occasione su un errore clamoroso della retroguardia giallorossa, poi tenta di creare più volte qualcosa sia per i compagni che per sé stesso. Insomma, tutto sommato positivo, sottolineando sempre anche il lavoro di sacrifico in fase difensiva per dare manforte ad Emerson Royal sulla sua fascia di competenza. Peccato per l'infortunio - l'ennesimo per il Milan - che lo costringe ad uscire nel secondo tempo. Al suo posto entra Abraham. VOTO: 6,5 (Abraham: 5,5) Che dire: il solito, grandissimo Power Reijnders. Meno male che c'è lui, che rappresenta veramente la speranza di una squadra che senza di lui sarebbe persa ormai da tempo. Segna il nono gol della sua stagione, diventando addirittura il marcatore numero uno del Milan. Di fronte a certi numeri e a questa continuità pazzesca, c'è poco altro da dire. Si prende sulle spalle un Milan orfano di Pulisic e Rafael Leao, lo trascina avanti con un gran gol di prima intenzione per poi andare a come al solito a ringraziare e a congratularsi con il suo socio Fofana. Tutto molto bello in un contesto però un po' triste. Ci affidiamo a te Tijji. VOTO: 7,5 Lanciato prima come terzino, poi come esterno alto al posto di uno come Rafa Leao, lui risponde sempre e comunque presente sfoderando una personalità davvero enorme. Responsabilità e pressioni non lo frenano e non lo preoccupano, anzi. E' un giocatore gasato, che parte subito in quarta sfoggiando anche qualche giocata di grande qualità con il solito coraggio. Di certo merita più spazio in prima squadra, anche quando rientreranno i titolari che al momento mancano. Rinnovo magari l'idea di farlo giocare in quello che, almeno sulla carta, dovrebbe anche essere il suo ruolo naturale e dove noi siamo evidentemente carenti: terzino destro. Chissà, magari facendo le cose banali e semplici invece di inventarci chissà cosa... VOTO: 7 Parte abbastanza bene, disputando un primo tempo discreto anche se non esaltante. Impegno, corsa, sacrifico e personalità non mancano mai. Ma quello che manca maledettamente è la finalizzazione. Mancano gli ultimi 20 metri, mancano i gol. E se un attaccante non segna, allora tutto il resto passa purtroppo in secondo piano. Lui è un giocatore forte e importante, questo si vede. Ma al suo fianco deve giocare un bomber vero, che segni e sfrutti anche la sua grande mole di lavoro. Un attaccante diverso da Abraham, che evidentemente ha le sue stesse, identiche lacune sotto porta. VOTO: 5,5 (Camarda: SV) Mamma mia, i brividi... Dopo 25 minuti iniziali molto buoni, poi si è tornati a vedere un Milan incerto, traballante e molto poco incisivo. Anzi, nel secondo tempo abbiamo ballato parecchio e rischiato più volte, contro una Roma tutt'altro che irresistibile. Fonseca, nervosissimo, si è anche fatto cacciare. E vi dico che secondo me qualcosa potrebbe anche succedere sulla panchina rossonera. Il suo nervosismo potrebbe anche essere spiegato così. Di certo c'è che su questa strada non si va da nessuna parte: contestazione e fischi di San Siro come al solito sacrosanti. VOTO: 5. Ma intanto, proprio poco fa è esplosa all'improvviso una vera e propria bomba in casa rossonera. Fonseca out, Gianluca Di Marzio sgancia la bomba in diretta: "Posso dirvi che..." <<<
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