Le dichiarazioni del giornalista che ha commentato il pareggio tra il Diavolo di Massimiliano Allegri e il Pisa di Alberto Gilardino
Lunga intervista a Vincenzo Matrone. Il giornalista – intervenuto ai microfoni di MilanLive.it – ha parlato di Davide Bartesaghi, svelandoci diversi aneddoti.
Nel corso della chiacchierata, che potete trovare sul canale YouTube di MilanLive.it, Matrone ha commentato il pareggio del Milan contro il Pisa. Un pareggio che ha deluso proprio tutti.
Il giornalista come ha fatto Massimiliano Allegri ha provato a vedere il lato positivo: “Non mi aspettavo il pareggio del Milan, ma posso dire che farà molto bene alla squadra”, esordisce Matrone, che poi prosegue: “La quasi sconfitta di ieri è data da diversi motivi, uno su tutti l’arroganza calcistica. Il Milan pensava che la partita fosse diventata semplice dopo il gol, così i giocatori hanno iniziato a specchiarsi”.
Fari puntati sugli attaccanti – “Leao è stato il primo a specchiarsi dopo il gol stupendo. Il problema più grande di Gimenez, invece, non è questo, ma ha altri problemi per fare l’attaccante del Milan. Per portare una certa maglia serve qualcosa in più, quel qualcosa in più che oggi il messicano non ha”.
Matrone, da De Winter a Nkunku: il parere del giornalista
Si passa a parlare di Nkunku, per completare il punto sul reparto offensivo: “Il Milan aveva detto “sto cercando un attaccante“, ma quando si è presentato il francese ha detto che è un trequartista. Quindi per me non è un attaccante”.

“Io conosco idraulici che mi hanno riparato l’impianto elettrico, ma non è la stessa cosa. Non so perché dopo aver fatto fare le visite mediche ad un attaccante di oltre un metro e novanta poi hanno comprato un trequartista…”
Infine Matrone dà un consiglio a De Winter, che come tanti altri difensori, ha scelto l’idolo sbagliato a cui ispirarsi: “C’è una nuova generazione, che parte da Calafiori, che vuole scimmiottare Nesta – prosegue il giornalista -. Di Nesta, però, ne nascono uno ogni cento anni. Do un consiglio ai difensori, meglio imitare Chiellini, di stare sull’uomo e cattivo. Prima bisogna imparare a fare il difensore e invece oggi sembra che la priorità sia fare gol. Ho sentito un’intervista assurda di Tudor, in cui sottolineava come Kelly avesse segnato, ma resta il fatto che non sappia marca ugualmente”.
L'articolo @ML – Milan, pareggio amaro: “Ha vinto l’arroganza, a San Siro c’erano gli specchi” è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



