Alvaro Morata non vede l’ora di lasciarsi alle spalle il 2023 per iniziare il nuovo anno con una marcia diversa. L’attaccante spagnolo, arrivato al Milan ad agosto, non è ancora riuscito a trovare quel feeling con il gol che la società e i tifosi si aspettavano da lui. Come riferito da Tuttosport, i numeri parlano chiaro: in questa stagione ha accumulato più cartellini gialli (6) che reti segnate (5). Un dato che non passa inosservato, soprattutto considerando che in Champions League ha già saltato una partita per squalifica. Un confronto con la scorsa stagione, giocata all’Atletico Madrid, evidenzia le difficoltà del momento: a questo punto dell’annata 2022-23, Morata aveva segnato 5 gol in Champions e 9 in Liga, con appena 3 ammonizioni totali. Quella fu la sua stagione migliore, conclusa con 21 reti complessive, e proprio per questo il Milan si aspettava qualcosa di più. Finora, però, la sua media realizzativa è pari a quella di Tammy Abraham, il suo teorico sostituto. Nonostante le difficoltà sotto porta, l’impegno di Morata non è mai mancato. Il suo lavoro per la squadra è prezioso, così come il suo carisma nello spogliatoio. Lo spagnolo è un punto di riferimento per i giovani rossoneri, un esempio di esperienza e professionalità. Tuttavia, per consolidare il suo ruolo da leader, è arrivato il momento di aumentare la sua incisività sotto porta. Il Milan ha bisogno dei suoi gol, e Morata lo sa bene. Le difficoltà realizzative dell’attaccante possono essere in parte attribuite a una stagione caratterizzata da continui stop fisici. Problemi muscolari e piccoli imprevisti gli hanno impedito di trovare quella continuità indispensabile per un attaccante. L’ultima assenza è stata registrata nella trasferta di Verona, a causa di una tonsillite. Nulla di grave, tanto che Morata è atteso in campo contro la Roma, pronto a ritrovare ritmo e fiducia in vista della Supercoppa Italiana. Con il campionato che appare ormai compromesso per la lotta al vertice e le coppe europee ancora lontane dalle fasi decisive, la Supercoppa rappresenta l’obiettivo più immediato e concreto per il Milan. Morata, che lo scorso anno in Arabia con l’Atletico fu eliminato in semifinale dal Real Madrid, ha ora l’occasione di riscattarsi. Segnare in Supercoppa significherebbe non solo aiutare il Milan a sollevare un trofeo importante, ma anche ritrovare quella fiducia che può rilanciarlo nella seconda parte della stagione. Perché i rossoneri, e soprattutto i loro tifosi, aspettano i suoi gol come il pane. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Centrocampista, due idee regalo per Fonseca >>>Morata, è ora di tornare a segnare: il Milan ha bisogno dei suoi gol
Alvaro Morata non vede l’ora di lasciarsi alle spalle il 2023 per iniziare il nuovo anno con una marcia diversa. L’attaccante spagnolo, arrivato al Milan ad agosto, non è ancora riuscito a trovare quel feeling con il gol che la società e i tifosi si aspettavano da lui. Come riferito da Tuttosport, i numeri parlano chiaro: in questa stagione ha accumulato più cartellini gialli (6) che reti segnate (5). Un dato che non passa inosservato, soprattutto considerando che in Champions League ha già saltato una partita per squalifica. Un confronto con la scorsa stagione, giocata all’Atletico Madrid, evidenzia le difficoltà del momento: a questo punto dell’annata 2022-23, Morata aveva segnato 5 gol in Champions e 9 in Liga, con appena 3 ammonizioni totali. Quella fu la sua stagione migliore, conclusa con 21 reti complessive, e proprio per questo il Milan si aspettava qualcosa di più. Finora, però, la sua media realizzativa è pari a quella di Tammy Abraham, il suo teorico sostituto. Nonostante le difficoltà sotto porta, l’impegno di Morata non è mai mancato. Il suo lavoro per la squadra è prezioso, così come il suo carisma nello spogliatoio. Lo spagnolo è un punto di riferimento per i giovani rossoneri, un esempio di esperienza e professionalità. Tuttavia, per consolidare il suo ruolo da leader, è arrivato il momento di aumentare la sua incisività sotto porta. Il Milan ha bisogno dei suoi gol, e Morata lo sa bene. Le difficoltà realizzative dell’attaccante possono essere in parte attribuite a una stagione caratterizzata da continui stop fisici. Problemi muscolari e piccoli imprevisti gli hanno impedito di trovare quella continuità indispensabile per un attaccante. L’ultima assenza è stata registrata nella trasferta di Verona, a causa di una tonsillite. Nulla di grave, tanto che Morata è atteso in campo contro la Roma, pronto a ritrovare ritmo e fiducia in vista della Supercoppa Italiana. Con il campionato che appare ormai compromesso per la lotta al vertice e le coppe europee ancora lontane dalle fasi decisive, la Supercoppa rappresenta l’obiettivo più immediato e concreto per il Milan. Morata, che lo scorso anno in Arabia con l’Atletico fu eliminato in semifinale dal Real Madrid, ha ora l’occasione di riscattarsi. Segnare in Supercoppa significherebbe non solo aiutare il Milan a sollevare un trofeo importante, ma anche ritrovare quella fiducia che può rilanciarlo nella seconda parte della stagione. Perché i rossoneri, e soprattutto i loro tifosi, aspettano i suoi gol come il pane. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Centrocampista, due idee regalo per Fonseca >>>
