Milan e Inter impegnate in campo e non solo: tiene banco la questione San Siro. Le società hanno deciso di andare avanti in questa direzione
È una settimana importante per quanto riguarda San Siro: sotto l’aspetto sportivo lo stadio ha ospitato il big match Milan-Napoli sponda rossonera, mentre lato nerazzurro la gara di Champions League contro lo Slavia Praga e in questo momento Inter-Cremonese. Martedì scorso però c’è stata un’importante svolta, dato che dopo diverse ore il Coniglio Comunale di Milano ha approvato la delibera di vendita alle due società.
Adesso però, le due proprietà RedBird e Oaktree stanno definendo tutti i dettagli in merito all’abbattimento dell’impianto e alla successiva ricostruzione. Iter che però dovrebbe andare per le lunghe, considerando l’importanza del progetto.
Nuovo stadio? Parla il presente dell’Inter Marotta
Intervistato a DAZN nel pre partita di Inter-Cremonese, il numero uno nerazzurro Beppe Marotta ha parlato non solo del match, ma anche della scelta di realizzare il nuovo San Siro. Il presidente 68enne ha motivato così:

Stadio? Adesso inizieremo un percorso difficile in cui entrambe le società, Milan e Inter, avranno un ruolo importante. Era una necessità e a causa del gap con le altre società europee dovevamo agire in questa direzione per garantire ai cittadini dei diritti che loro hanno.
Chiaramente l’opinione pubblica è ancora divisa, tra chi favorevole alla demolizione dello stadio e chi optava per la ristrutturazione. Milan e Inter però hanno intenzione di costruire la loro nuova fortezza, che secondo le stime dovrebbe essere pronta entro il 2030. Ancora un’incognita, la disponibilità dell’impianto in occasione degli Europei del 2032, da giocare nel nostro Paese.
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