
Il Milan vuole regalare Rabiot ad Allegri, ma l’affare non è semplice: ci sono due grossi ostacoli per i rossoneri, i dettagli

Il mercato del Milan è vivissimo. La sconfitta contro la Cremonese sembra aver acceso un campanello d’allarme: per il lavoro sul campo, ancora molto indietro, e per quello sul mercato. Per Massimiliano Allegri e gli errori commessi sabato però non ci sono argomenti ad oggi: nessuno, fra tifosi, giornalisti e opinionisti, rivolge critiche all’allenatore (mentre un anno fa Fonseca era tagliato fuori dopo il pareggio al debutto col Torino) ma si è riversata un’ondata contro la società e contro le operazioni di mercato.
In queste ore, i rossoneri sono attivi su tre fronti: attaccante, centrocampista e difensore. E anche sulle cessioni: è ad un passo il passaggio di Chukwueze al Fulham per oltre 20 milioni. Per l’attacco la scelta è ricaduta su Conrad Harder per volere di Giorgio Furlani, profilo perfetto per i giochi di bilancio. A centrocampo, si sta provando ad accontentare Allegri con Adrien Rabiot: in uscita dal Marsiglia, dopo la lite in spogliatoio con Rowe e l’esclusione dalla rosa di Roberto De Zerbi, il centrocampista è un pupillo del tecnico da sempre.
Rabiot al Milan per accontentare Allegri, tutti i dettagli
Il Milan si era interessato alla situazione di Rabiot anche l’estate scorsa: il centrocampista aveva appena lasciato la Juventus da svincolato ed era alla ricerca di una nuova sistemazione, trovata solo a campionato iniziato a Marsiglia. La prima stagione è stata buona e aveva iniziato anche la nuova con la presenza nella sconfitta contro il Rennes al debutto in campionato con un uomo in più.

Dopo quella partita, è successo il finimondo in spogliatoio: De Zerbi ne ha parlato raccontando anche i dettagli e spiegando così perché, insieme alla società, ha scelto giustamente di metterlo sul mercato con Rowe, passato al Bologna per 20 milioni. Rabiot è un carattere non semplice da gestire, e non è facile nemmeno il rapporto con il suo entourage, guidato dalla madre. E questo è già un primo ostacolo per il Milan, che deve accontentare le richieste economiche del giocatore e di chi gli sta intorno. Ma i rossoneri devono comprare anche il cartellino dal Marsiglia: il costo è di 15 milioni e lo scambio secco con Ismael Bennacer sembra essere già una proposta bocciata. I francesi vogliono la cifra tonda cash e non fanno sconti. Inoltre, c’è anche una piccola possibilità che Rabiot possa essere reintegrato. Insomma, la volontà di Allegri di averlo è molto forte (nonostante gli acquisti di Jashari, Ricci e Modric per quel reparto) ma per arrivarci bisognerà fare un po’ di difficili incastri. E nel frattempo il tempo stringe.
L'articolo Perché l’affare Rabiot non è semplice: due grossi ostacoli per il Milan è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.