
La seconda stagione dell’attaccante olandese in Premier League non sta andando bene: forse aumentano i rimpianti per non essere rimasto in Serie A.

Da diversi anni il Manchester United non è più la squadra dei tempi d’oro di Alex Ferguson. Sono passati tanti allenatori e tanti calciatori, ma non si è mai ricreata la magia e non sono più arrivati i risultati di quel periodo. Tra coloro che non hanno beneficiato dal trasferimento nei Red Devils c’è anche Joshua Zirkzee.
Il 24enne attaccante olandese è approdato in Inghilterra durante il calciomercato estivo 2024, il suo cartellino è stato pagato 42,5 milioni di euro. Contratto fino a giugno 2029 con opzione per prolungarlo di un anno e stipendio di circa 3,5 milioni di euro netti annui. Per poter pagare in più rate, il Manchester United ha deciso di versare al Bologna una cifra complessiva superiore ai 40 milioni di euro stabiliti dalla clausola di risoluzione.
Zirkzee poteva essere del Milan: commissioni decisive
Oltre ai Red Devils, anche il Milan si era fatto avanti concretamente per l’ingaggio di Zirkzee. Era disposto a investire 40 milioni per il cartellino e a corrispondere al giocatore uno stipendio simile a quello che percepisce in Inghilterra. Su questi punti non c’erano problemi particolari. Il nodo difficile da sciogliere era un altro.

Ci riferiamo alle commissioni, visto che il club rossonero non voleva accontentare le richieste dell’agente Kia Joorabchian. Inizialmente si era parlato di ben 15 milioni di euro, poi è trapelato che il Manchester United ne avrebbe pagati 10. Il Milan ha una politica netta sulle commissioni agli agenti, non va mai oltre un determinato limite. Nel caso specifico, ha preferito tirarsi indietro dall’operazione e virare su altri obiettivi per l’attacco.
Il rendimento al Manchester United
Zirkzee aveva iniziato bene con la nuova maglia: al debutto ha segnato il gol decisivo a Old Trafford nella partita di Premier League contro il Fulham. Sembrava l’inizio di una bella storia, invece anche l’attaccante olandese è stato travolto da un ambiente “tossico” come quello di Manchester e ha disputato una stagione non in linea con le aspettative: 7 gol (3 in campionato, 2 in Europa League, 1 in FA Cup, 1 in Carabao Cup) e 3 assist in 49 presenze.
Normale pensare a una possibile cessione nel mercato estivo 2025, considerando gli investimenti su Matheus Cunha e Benjamin Sesko. Ma il Manchester United ha preferito tenere lui e cedere Rasmus Hojlund, trattato prima dal Milan e poi finito al Napoli. L’ex stella del Bologna è rimasto agli ordini di Ruben Amorim, però non sembra essere stata la cosa migliore: finora in stagione ha messo assieme 4 presenze, tutte da subentrato, con solo 82 minuti in campo.
Zirkzee sul mercato a gennaio 2026
Il poco spazio avuto finora rende scontento Zirkzee, che sta pensando di cambiare squadra nel mercato invernale 2026. Se la sua situazione non migliorerà, chiederà la cessione al Manchester United. Dall’Inghilterra giungono conferme. The Sun fa i nomi di Como e Juventus come squadre interessate a riportarlo in Serie A.
Visto come sta andando l’esperienza in Premier League, forse il giocatore sta avendo dei ripensamenti rispetto alla scelta fatta nell’estate 2024. Rimanere in Italia, dove avrebbe indossato la maglia del Milan, sarebbe stata una scelta più saggia. Avrebbe proseguito il percorso iniziato a Bologna e, se avesse fatto bene, avrebbe comunque avuto la possibilità di finire in una big inglese. Come successo a Tijjani Reijnders, che preferì il Milan al Barcellona e dopo un biennio di crescita in rossonero è andato al Manchester City, dove oggi è titolare.
L'articolo Zirkzee rimpiange il Milan, ora è in fuga da Manchester: torna in Italia è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.