
Non è stato convocato per le prossime amichevoli perché ad un passo dalla cessione: il giocatore andrà via in prestito

La Pre Season dei rossoneri non è ancora finita. Dopo il lungo viaggio fra Singapore, Hong Kong e Perth, la squadra di Allegri vola a Dublino dove domani affronterà il Leeds e domenica, a Londra, il Chelsea. Dopodiché, il primo impegno ufficiale il prossimo 17 agosto contro il Bari al preliminare di Coppa Italia che si giocherà a San Siro. Per queste amichevoli ci sono delle novità importanti: Luka Modric è regolarmente convocato e partirà con la squadra così come Jashari, gli ultimi due arrivi in casa rossonera.
Bisogna aspettare ancora un po’ per gli altri arrivi: quello più vicino ad oggi è Athekame e si lavora col Manchester United per arrivare ad Hojlund, scalzato dall’arrivo ai Red Devils di Benjamin Sesko. In attesa di notizie per quanto riguarda le entrate, che andrebbero così a completare la rosa, Igli Tare e Giorgio Furlani lavorano anche alle uscite. Sono arrivate offerte importanti in questi giorni per Musah e per Thiaw dalla Premier League e su entrambi ci sono valutazioni in corso. Ci siamo, invece, per un’altra cessione.
Milan, è fatta per un’altra cessione: via in prestito
Il Milan ha definito col Catanzaro il passaggio di Mattia Liberali: Furlani incasserà zero euro ma la classica percentuale di rivendita al 50%, come accaduto in passato per Brescianini e per Daniel Maldini. Oggi le visite mediche e la firma sul contratto per l’addio a titolo definitivo. Ma c’è un altro giocatore ad un passo dal lasciare subito Milano e Milanello per spostarsi di pochi km e iniziare una nuova avventura.

Warren Bondo non fa parte del gruppo dei giocatori convocati di Allegri per le due amichevoli contro Leeds e Chelsea perché è in procinto di trasferirsi alla Cremonese. Dopo qualche giorno di riflessione, col giocatore che avrebbe voluto giocarsi le sue carte con Allegri, l’ex Monza si è deciso: determinante il colloqui con Igli Tare, che lo ha convinto ad andare via per giocare con regolarità. L’affare si dovrebbe concludere in prestito secco, senza quindi l’inserimento di diritto o obbligo di riscatto. Bondo, che aveva fatto piuttosto bene al Monza, avrà così la possibilità di giocare e di mettere minuti nelle gambe per rilanciarsi dopo mesi difficili a causa dei continui problemi fisici. La sua cessione è il definitivo e consacrato fallimento del mercato di gennaio (così come è già ampiamente fallito quello dell’estate scorsa): è rimasto soltanto Gimenez, sul quale tra l’altro ci sono anche grossi dubbi.
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