
La situazione è bollente, tanto che potrebbe anche succedere qualcosa di clamoroso entro stretto giro di posta. Ma andiamo con ordine e entriamo nello specifico con questa nostra consueta raffica di calciomercato, in cui abbiamo racchiuso le ultime notizie più eclatanti e significative che riguardano sia il tema allenatore che il mercato del Milan. Senza perdere altro tempo dunque, iniziamo subito a leggere e sfogliare rapidamente la raffica una notizia dopo l'altra partendo da un nome pesantissimo <<<
Iniziamo da uno dei big che sarebbe tornato fortemente in bilico nelle ultime settimane. Parliamo di Mike Maignan che, nonostante una trattativa per il rinnovo contrattuale arrivata a buon punto, non è ancora sicuro della riconferma. Questo perché le prestazioni recenti del portiere francese stanno facendo ragionare il Milan: giusto rinnovare a certe cifre un giocatore che a luglio compirà 30 anni e che sta mostrando evidenti segnali di declino? Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, una delle soluzioni sul tavolo è quella di far firmare il rinnovo fino al 2028 a Maignan per poi ascoltare comunque le offerte che arriveranno in estate. Questo per aver maggior forza in sede di trattativa e per riuscire a monetizzare maggiormente l'eventuale cessione del numero 16. Quel che è certo comunque è che il club rossonero ascolterà ogni proposta anche per Maignan. Ad oggi, il portiere potrebbe muoversi per una cifra intorno ai 35 milioni di euro. Ma proseguiamo con le altre novità.
Non solo addii e possibili cessioni. Il Milan lavora anche in ottica acquisti e per alcuni obiettivi si starebbe già portando avanti in maniera concreta e importante. Tra i nomi più caldi c'è sempre quello di Samuele Ricci, centrocampista classe 2001 del Torino. I rossoneri sanno che devono battere una folta concorrenza, soprattutto dell'Inter e di alcuni club di Premier League. Per questo, il Diavolo si è mosso con largo anticipo, trovando anche un principio di accordo con il giocatore e il suo entourage. Il Milan dunque si è già posto in una posizione di netto vantaggio per Ricci, trovandosi ora in pole position assoluta. Mancherebbe solo lo step finale, quello dell'affondo decisivo e definitivo con il Torino. Per una cifra attorno ai 30/35 milioni di euro, l'affare potrebbe veramente andare in porto. Occhio però anche ad altri nomi caldi in questo momento.
Oltre a Maignan, un altro big in bilico è ovviamente Theo Hernandez. Anzi, per quanto riguarda il terzino francese la situazione è ancor più critica e delineata. L'addio a fine stagione infatti non è solo una possibilità, ma rappresenta al momento l'opzione più credibile e concreta. Di rinnovo non si parla quasi più e senza quello la cessione in estate diventa inevitabile se il Milan vorrà monetizzare. Le prestazioni e gli atteggiamenti di Theo oltretutto stanno ampiamente giustificando un epilogo del genere. Ecco perché già da ora il Milan si sta guardando attorno alla ricerca di possibili sostituti del francese. Tra i nomi più chiacchierati ci sono Nuno Tavares, che non sarà facile strappare alla Lazio, e Maxim De Cuyper del Bruges che tanto piace a Moncada. Occhio anche all'italo-brasiliano Lucas Piton del Vasco da Gama, terzino mancino classe 2000 che è finito nel mirino rossonero. Ma passiamo ora a parlare della panchina del Milan e del futuro di Sergio Conceicao.
Senza qualificazione alla prossima edizione di Champions League, non solo i giocatori rischiano l'addio a fine stagione. Il discorso vale anche e soprattutto per Sergio Conceicao, che tra l'altro a gennaio ha potuto godere di un mercato certamente importante e di livello. Prestazioni in campo e risultati però non sono dalla sua parte, per ora. Per questo motivo, un addio a giugno è un'opzione assolutamente concreta anche per il tecnico portoghese. Ma c'è di più. Stando alle ultime notizie infatti, Conceicao rischierebbe grosso già dalle prossime partite e si giocherebbe la panchina rossonera già contro Bologna e Lazio. Senza segnali forti e incoraggianti e in caso di ulteriori flop, la situazione potrebbe degenerare anche nell'immediato per Sergio Conceicao. A tal proposito, in queste ultime ore il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ha sganciato una vera e propria bomba sul futuro della panchina del Milan.
Parlando del possibile dopo-Conceicao, Pedullà ha tirato nuovamente in ballo il nome di Maurizio Sarri, ex tecnico della Lazio già sondato e contattato dal Milan per il post-Fonseca. Sul proprio sito ufficiale, il giornalista ha sottolineato: "Chiaramente Sarri resterebbe volentieri in Serie A e avrebbe detto sì al Milan che lo aveva messo in cima alla lista nei giorni dell’addio a Fonseca, ma non per un contratto di sei mesi [...] Semplicemente perché lui ritiene che in un grande club ci debbano essere a maggior ragione le condizioni almeno biennali per sviluppare il suo lavoro. Il Milan può essere sempre una soluzione per i prossimi mesi se il club decidesse di interrompere il rapporto con Conceicao. Ma occhio alle altre possibili idee, il profilo di Sarri potrebbe avere il gradimento della famiglia Percassi, senza dimenticare che in Serie A ci sono almeno un altro paio di situazioni aperte che dipenderanno dell’esito dell’attuale campionato". Occhio dunque al nome di Sarri, di cui anche noi vi abbiamo ampiamente parlato già nei mesi scorsi. Tornando però al mercato rossonero, ci sono anche altre pesantissime novità. Adesso basta, rivoluzione totale: "Non solo Theo, Ibra caccia via pure..." <<<