
L’ex calciatore del Milan critica nuovamente l’allenatore toscano: parole pesanti quelle dette a Viva El Fútbol.

Il Milan della stagione 2025/2026 è abbastanza diverso da quello visto nelle ultime stagioni. Più compatto, più attento alla fase difensiva, più squadra. Inoltre, la classifica in campionato è ottima: 13 punti conquistati in 6 giornate. È in linea con l’obiettivo di tornare in Champions League, anche se c’è sempre la speranza di poter lottare anche per lo Scudetto. Non disputando le coppe europee, si possono gestire meglio le energie dei calciatori ed essere più brillanti in campionato.
Massimiliano Allegri, tornato in rossonero dopo undici anni, sta ricevendo tanti elogi per aver cambiato la situazione dopo una stagione che aveva visto il Diavolo finire all’ottavo posto della Serie A. Ha fatto un inizio di Serie A migliore rispetto a quelli che aveva realizzato nella precedente esperienza a Milano. Non vediamo un gioco spumeggiante magari, però la squadra sa stare bene in campo, subisce poco e sa creare delle occasioni da gol importanti.
Cassano critica Allegri dopo Juventus-Milan
Antonio Cassano, intervenuto nel podcast Viva el Fútbol, è tornato a esprimere delle critiche nei confronti di Allegri: “Fino alla parata di Maignan su Gatti il Milan è stato inguardabile. Allegri è sempre quello, dipende tutto da Modric. Non vedo nulla di diverso, noto che il 14 gli risolve tante problematiche. Non vedo niente di eccezionale. Se la Juve decide di abbassare i ritmi e di non giocare, essendo più riposato ed essendo in fiducia provo a fare un pressing organizzato. Questo significa non saper lavorare. All’epoca nostra, avevamo sempre la palla, ma lui non ci diceva nulla di cosa fare”.

Secondo l’ex calciatore del Milan, Allegri avrebbe dovuto pretendere una squadra più intraprendente contro la Juventus, inoltre ribadisce che non è un allenatore con particolari qualità: “Con la Juve in difficoltà e ritmi bassi, prova a salire di 20 metri invece di giocare nella tua metà campo. Se Gatti gatti fa gol, perdi la partita. La Juve ha deciso di non alzare i ritmi, senza grandi idee… Approfittane, vai a giocare più in su, sei in fiducia, hai giocatori forti e sei più fresco. No, cosa fa? Quello che ho sempre pensato e recepito di questo allenatore che si fa passare da fenomeno o che entra nella testa dei giocatori. Lui non entra nella minchia di niente“.
Cassano vede un Milan dipendente da Modric e un Allegri che non incide davvero sulla squadra che allena: “I suoi amici lo fanno passare per uno che entra nella testa, per uno che sa di calcio… Io in queste partite non ho visto niente. Ho visto due buone partite contro un Bologna inguardabile e un Udinese ancora peggio. Non vedo un’idea, è il 14 che decide il da farsi. L’altro fa solo cinema. Non vedo niente di questo allenatore molto gonfiato dai media, dagli amici e dal gran culo che ha. Come ho detto di Mourinho”.
L'articolo Cassano continua la crociata contro Allegri: “Non entra nella minchia di niente” è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.