
Non c’è pace per quel che riguarda il reparto avanzato rossonero passato, presente e futuro. Ad oggi la prima punta titolare è ‘solamente’ Rafa Leao…
Tutto tace sul fronte ingressi per quanto concerne l’esigenza più imminente di questo nuovo Milan che sta nascendo: il centravanti designato titolare. Mister Allegri è da sempre per antonomasia il tecnico capace di fare di necessità virtù, ragion per cui gli animi non si sono ancora surriscaldati. Ma tatticamente il nodo è ancora da sciogliere…

Mentre la squadra continua a disputare amichevoli schierando Leao al centro dell’attacco, oppure l’esubero Okafor destinato in ogni caso a partire dopo il mancato riscatto da parte del Napoli, la dirigenza rossonera continua a temporeggiare su Vlahovic. Tare sente di avere il coltello dalla parte del manico: più il tempo passa, più la Juve è costretta ad abbassare le proprie pretese sul cartellino del serbo.
Sotto la Mole, quei dieci milioni di euro netti che la punta balcanica percepisce come stipendio da questa stagione sono considerati una ‘zavorra’ ai limiti dell’insostenibile. Un ingaggio troppo elevato già per un elemento cardine nelle rotazioni, figuriamoci per uno ai margini del progetto. Ciononostante ad oggi la Vecchia Signora esige venti milioni dai possibili acquirenti.
Rottura totale tra Morata e il Galatasaray
Se da un lato si è venuta a creare questa situazione di stallo in entrata, in questi giorni si sta aprendo un caso pure sul versante delle uscite. Alvaro Morata è attualmente un calciatore di proprietà del Milan, con un prestito tuttora in corso ai campioni di Turchia del Galatasaray. Però, malgrado l’epilogo trionfale della scorsa stagione, lì Morata non vuole farvi ritorno.
Come ben noto, Morata è stato persuaso dall’ex compagno di Nazionale delle furie rosse Cesc Fàbregas ad accettare la sua corte. L’attuale allenatore del Como vorrebbe l’esperto centravanti ispanico con lui in riva al lago, a fungere da chioccia per i tanti giovani di luminoso avvenire che i comaschi hanno innestato in rosa in vista del prossimo campionato.

Il progetto lariano è alquanto stuzzicante e ha sedotto Morata, convintissimo che sarà quella la sua prossima destinazione. Rimane tuttavia un nodo da sciogliere ossia, come dicevamo prima per l’appunto, il prestito attualmente in corso al Galatasaray che ora reclama un indennizzo da sei milioni di euro per interromperlo anzitempo.
Il Como invece di milioni ne offre quattro e si è arrivati ad un’impasse. Morata non ha scelto la via della diplomazia per affrontare la questione: non solo ha svuotato il proprio armadietto, non ha fatto rientro in Turchia e tuttora si trova in Spagna presso la propria residenza. Una forzatura brutale che potrebbe essere il preludio di un duello di mercato senza riserve, in cui il Milan farà da spettatore.
L'articolo Ha già svuotato l’armadietto, il bomber del Milan è pronto a cambiare maglia è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.