
Perché il Milan non è convinto di andare fino in fondo alla questione Thiago Silva: i rossoneri sono di fronte a due problemi
Thiago Silva sì o Thiago Silva no. Il Milan si sta interrogando in queste settimane sul possibile acquisto del difensore brasiliano. A 41 anni, reduce da una stagione di continuità con il Fluminense in Brasile, ha voglia di tornare in Europa per giocarsi un posto in Nazionale per il Mondiale. Dal punto di vista fisico non ha alcun problema: ha giocato tanto e si è confermato un campione sotto ogni aspetto, oltre ad una leadership naturale che aveva mostrato anche da giovanissimo in rossonero.

L’idea nasce dalla necessità del Milan di aggiunge alla retroguardia un tassello che possa alzare il livello per puntare dritto allo Scudetto. Igli Tare, colui che ha portato Luka Modric, sta facendo delle valutazioni insieme alla società: per lui, così come per Allegri, si farebbe subito, ma ci sono due ostacoli che non convincono a pieno i rossoneri.
I dubbi sull’età di Thiago Silva
Il primo problema è l’anagrafe, ovviamente. Il Milan in estate con Modric ha fatto uno strappo alla regola, ma sappiamo che RedBird non è contenta di acquistare giocatori troppo avanti con l’età e quindi senza potenziale di rivendita. Perché ricordiamo che Gerry Cardinale e Giorgio Furlani non hanno altri interessi se non quello di tenere il bilancio pulito, come dimostrano le cessioni di Reijnders, di Thiaw e di molti altri.
Thiago Silva è più grande di Modric di un anno. Non è una questione di stipendio, perché si accontenterebbe di poco per un contratto di soli 6 mesi. A questo poi si aggiunge un altro problema.
Non alterare gli equilibri

In questi mesi Allegri ha trovato un buon equilibrio difensivo con Tomori, Gabbia e Pavlovic. E in più c’è anche De Winter, utilizzato poco ma di certo elemento affidabile che farebbe il titolare in tante squadre di alta classifica di Serie A. Invece l’allenatore rossonero ha il lusso di tenerlo in panchina. Pochissimi altri allenatori possono permettersi una cosa del genere, e per di più con una sola partita a settimana. Dal punto di vista numerico, poi, c’è anche Odogu, che però Allegri non ritiene pronto, tant’è che l’ha mandato a giocare col Milan Futuro.
Thiago Silva arriverebbe in rossonero con l’obiettivo di giocare in ottica Mondiale, e il Milan ha paura di alterare gli equilibri trovati, come scrive oggi il Corriere dello Sport. Ma questo problema è applicabile a qualsiasi tipo di acquisto importante a gennaio. Se questa posizione dovesse essere confermata, allora sarebbe la prova che i rossoneri non hanno intenzione di prendere il centrale di cui questa squadra ha bisogno, ma solo di aggiungere una riserva, cosa che non serve.
L'articolo I dubbi del Milan su Thiago Silva: non solo l’età, c’è un altro problema è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



