
In che ruolo può giocare Nkunku nel Milan di Allegri, vediamo insieme tutte le opzioni possibili e cosa possiamo aspettarci da lui

Christopher Nkunku è l’acquisto più costoso del Milan e di tutta la Serie A. A grande sorpresa, mentre tutti si aspettavano l’assalto ad un centravanti pure, la società rossonera ha deciso di investire quasi 40 milioni per acquistare l’attaccante francese dal Chelsea. Una grande cifra per un grandissimo talento, arrivato a Londra due anni prima dal Lipsia tramite il pagamento di una clausola rescissoria da 65 milioni (più bonus). L’esperienza in Premier League era iniziata nel peggior modo: un infortunio serio al menisco (nell’ultimo anno al Lipsia sia era infortunato gravemente al ginocchio tanto da saltare il Mondiale in Qatar) durante un’amichevole estiva e quattro mesi di stop, con la prima gara ufficiale giocata soltanto nel mese di dicembre.
Pochi mesi dopo, un altro problema, stavolta all’anca, e nuovo stop fino a maggio. La situazione è nettamente migliorata nella stagione scorsa con 27 presenze, ma di queste soltanto 9 da titolare. La spiegazione è molto semplice: non è stato un problema fisico ma piuttosto di rotazioni, perché il Chelsea nel frattempo aveva rinforzato e allungato la sua rosa con tantissimi altri attaccanti. Eppure, ha dato il suo contributo per la vittoria della Conference League e anche del Mondiale per Club recente. Arriva al Milan con la voglia di tornare ad essere protagonista, e le qualità per farlo non gli mancano, ma in quale ruolo?
In che ruolo giocherà Nkunku del Milan: le soluzioni non mancano
Dopo la partita contro il Lecce, le parole di Allegri su Nkunku non avevano lasciano grandi impressioni: “Un giocatore di grande qualità, ma non so come potrò utilizzarlo. In avanti abbiamo già tante ottime soluzioni“. Un messaggio chiaro e diretto alla società: forse non era così convinto di questo acquisto e avrebbero preferito un investimento di questa portata magari in difesa (invece è arrivato il giovanissimo David Odogu), ma alla fine è arrivato lo stesso e sta a lui trovato la soluzione per metterlo nelle migliori condizioni.

Quello che ha detto Allegri è assolutamente vero: Nkunku è un giocatore di qualità. E lo ha dimostrato col Lipsia e anche nelle sfortunate stagioni con il Chelsea. Non è un centravanti vero così come non è un esterno: il francese ha dato il meglio di sé nel ruolo di seconda punta in un attacco a due, ma le sue caratteristiche gli consentono di ricoprire più posizioni e più funzioni. Nel sistema di gioco adottato dal Milan contro il Lecce, ad esempio, con Saelemaekers e Loftus-Cheek a ridosso di Gimenez, lui può ricoprire tutte e tre i ruoli, preferibilmente a sinistra in modo da rientrare sul destro. Non aspettiamoci una funzione da centravanti puro, ma da attaccante mobile sì (quello che sarà Rafael Leao). Nelle condizioni fisiche giuste e in un contesto funzionante, Nkunku è un giocatore che può fare la differenza.
L'articolo Il ruolo di Nkunku nel Milan e i dubbi di Allegri, in che ruolo giocherà: tre opzioni è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.