
Il centrocampista svizzero, arrivato per oltre 35 milioni dal Club Brugge in estate, ha un obiettivo molto chiaro per il suo rientro

Ardon Jashari non vede l’ora di tornare in campo. Il centrocampista svizzero si allena ancora da solo, con un programma studiato nei minimi dettagli dallo staff del Milan per rimetterlo in condizione dopo la frattura del perone destro subita sul finire di agosto. Un infortunio nato in allenamento, in uno scontro fortuito con Santiago Gimenez, che gli ha tolto l’inizio di stagione e la possibilità di aiutare la sua Svizzera, impegnata nella corsa al Mondiale 2026.
Quando rientra Jashari e come sarà gestito da Allegri
Da qualche settimana Jashari lavora con intensità crescente. La tabella di marcia parla chiaro: il rientro è previsto intorno a metà novembre, salvo nuovi intoppi. Allegri lo aspetta, e non solo per ampliare le rotazioni. Il tecnico sa che l’ex Lucerna ha caratteristiche uniche nella sua rosa: dinamismo, corsa e quella mentalità svizzera che non molla mai.

Per ora, i minuti con il Milan restano pochi — ha giocato qualche minuto in Coppa Italia contro il Bari e alla prima di campionato con la Cremonese (sostituendo Modric) — ma la sensazione è che presto arriverà il momento del riscatto.
La vera sfida, però, inizierà al rientro. Davanti a lui c’è una mediana d’esperienza, con Modric, Rabiot e Fofana in piena forma. Ma Jashari lotterà per guadagnarsi spazio: metterà in campo e in allenamento la stessa determinazione che ci ha messo per venire al Milan dopo due mesi di trattative fra le società. A volte il valore di un giocatore si misura nel modo in cui affronta lo stop più duro. Riuscirà a trovare spazio con giocatori così importanti davanti a lui (senza dimenticare Ricci, altro escluso di lusso)? Lo scopriremo più avanti, ma una cosa è certa: il futuro è suo.
L'articolo Jashari ha cerchiato in rosso una data sul calendario per il rientro: è tutto già deciso è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



