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Juventus-Milan, le pagelle di Crudeli: “Disastrosi!!! Conceicao, senti che ti dico…”

Juventus-Milan, le pagelle di Crudeli: “Disastrosi!!! Conceicao, senti che ti dico…”
Iniziamo le pagelle di Juventus-Milan con il portierone rossonero, solito leader difensivo e non solo. Nel primo tempo Mike è bravissimo e decisivo a intervenire in tempo su un passaggio sbagliato tra i due centrali di difesa, arpionando in scivolata un pallone pericolosissimo. Poi al 35' chiude la porta del Milan sulla conclusione violenta di Yildiz, evitando il vantaggio della Juve. Stesso discorso a inizio ripresa, quando toglie le castagne dal fuoco con un doppio intervento prima su Weah e subito dopo su Koopmeiners. Può solo sfiorare il pallone invece sul gol della Juventus targato Mbangula, con la fatale deviazione di Emerson Royal. Lui non poteva fare più di così. Così come sul raddoppio di Weah. VOTO: 6,5

Ancora una volta poco convincente, in entrambe le fasi. Non è un caso che molte delle discese più pericolose della Juventus arrivino dalla sua fascia di competenza. Poche chiusure importanti, spesso è costretto a rinculare quando viene puntato senza riuscire a schermare le incursioni bianconere. Mbangula lo fa impazzire, ma non solo lui. In fase offensiva c'è davvero poca propulsione, poca spinta, nessun pallone pericoloso messo in mezzo da destra. Chissà se arriverà mai un cross decisivo dal terzino brasiliano. A coronamento di tutto questo arriva pure la sfortunata ma decisiva deviazione in occasione del gol di Mbangula. Nel frattempo, per fortuna, il Milan pare aver scelto Walker. Acquisto che sarà utile come l'aria. VOTO: 4,5

(Camarda: 6)

Decisivo al 27' del primo tempo con una chiusura tempestiva su una ripetenza a campo aperto di Nico Gonzalez, che viene murato appunto dal centrale inglese al momento del tiro. Primo tempo tutto sommato positivo, ma nella ripresa il Milan non scende in campo, si abbassa e inizia a soffrire tantissimo. E lui affonda insieme agli altri senza riuscire a tamponare le criticità. L'inglese va in confusione, perde qualche pallone ingenuamente e viene bruciato nell'uno contro uno da Weah in occasione del raddoppio della Juve. Chissà se Tiago Motta vorrà ancora comprarlo e portarlo a Torino dopo averlo visto questa sera. VOTO: 5

Solido, attento, sempre in partita con la testa. Guida la retroguardia rossonera, coprendo molto bene le avanzate bianconere sul suo lato. Poco da dire, con lui in campo in mezzo alla difesa io mi sento sempre tranquillo. E' giusto che Sergio Conceicao faccia le sue scelte, per carità, ma io Gabbia non lo toglierei mai. E' una sicurezza anche nelle serate più complicate. Combattente, ci mette sempre anima e corpo. Bravissimo nelle palle aeree, coriaceo nei contrasti, puntuale nelle chiusure, pulito col pallone tra i piedi. Poi certo, nelle difficoltà generali non può fare miracoli da solo. Ma almeno non affonda né perde completamente la bussola. Merita spazio. VOTO: 6

Sprazzi del vero Theo nel primo tempo. Quando si accende e cavalca sulla fascia, crea scompiglio e pericoli per la retroguardia della Juventus. Anche una grande occasione di testa al tramonto del primo tempo su un bel cross di Leao, ma la sua incornata viene disinnescata da Gatti. Nella ripresa invece la musica cambia drasticamente e lui va in affanno senza riuscire a suonare la carica. Al 52' è autore di una grave leggerezza quando perde un pallone sanguinoso in area di rigore regalandolo a Koopmeiners. Poi praticamente nessun altro squillo in fase offensiva, dove dovrebbe fare la differenza. VOTO: 5

Fatica tanto, tantissimo. Probabilmente troppo. Si vede chiaramente che è in difficoltà e che è ancora lontanissimo dalla miglior condizione fisica. La benzina finisce presto e le gambe iniziano a girare a vuoto. Il Milan perde tantissimi palloni in uscita dal basso e in fase di costruzione da dietro, là dove lui dovrebbe essere un punto fermo. Non riesce a dare geometrie né a dettare i ritmi del gioco, anzi è lui a doversi adeguare in diverse occasioni ai ritmi della gara. Mi pare abbastanza palese che - oltre a Walker e a un colpo offensivo - a questo Milan serva soprattutto un altro centrocampista centrale il prima possibile. VOTO: 4,5

(Jimenez: 5,5)

E' il solito lottatore, ma andare a sgomitare e combattere su ogni pallone e contro ogni avversario ha delle ripercussioni e delle conseguenze. Spende tanto e si vede. In questo momento appare in affanno, spremuto fisicamente. Noi ce ne siamo già accorti da qualche tempo, pare abbastanza evidente. Speriamo se ne sia accorto anche chi dovrebbe intervenire sul mercato per risolvere la situazione. Ribadisco: bisogna comprare un mediano entro stretto giro di posta per far rifiatare lui e gli altri centrocampisti rossoneri, che stanno andando tutti in debito di ossigeno. E quando lui non gira più, il Milan soffre e si abbassa pericolosamente, come avvenuto puntualmente nel secondo tempo contro la Juventus. E il risultato si è visto. VOTO: 5,5

Appannato è dire poco. Per lui vale lo stesso identico discorso fatto per Fofana. Senza benzina, il motore si ingolfa e non gira. Parte anche benino. Poi però sparisce con il passare del tempo, segno evidente di una condizione fisica e atletica assolutamente non consona. I suoi strappi e la sua qualità mancano terribilmente al Milan, che là davanti non si accende quasi mai, in particolare dopo il vantaggio della Juve. Le assenze pesano e chi è in campo non riesce più a tirare la carretta da solo senza aiuto. Poco altro da dire, purtroppo. Anche per lui purtroppo il voto complessivo è insufficiente, ma non tutte le responsabilità sono sue e dei suoi compagni. Anzi. VOTO: 5

(Terracciano: 5,5)

Passaggio clamorosamente a vuoto anche per l'americano, che non dà assolutamente qualità ma questa volta non riesce a dare neanche dinamicità, gamba, spinta ed equilibrio alla squadra. E se mancano anche queste caratteristiche, allora il classe 2002 diventa quasi inutile. Sbaglia praticamente tutto: scelte, idee, cross, tempi. Fare peggio di così era complicato. Non voglio infierire ed esagerare troppo con il voto finale, anche perché è un giovane che di solito ci mette l'anima. Ma più di così non posso proprio fare questa volta, mi dispiace. VOTO: 4,5

Dopo un buon primo tempo, con qualche guizzo, qualche conclusione interessante e qualche giocata degna di nota, Rafa si spegne completamente nella ripresa. Proprio quando il Milan avrebbe più bisogno di lui, nel momento in cui un top player dovrebbe fare la differenza trascinare i suoi fuori dalle difficoltà. O almeno provarci. E' infatti più l'atteggiamento e la svogliatezza che fa arrabbiare prima ancora che la prestazione negativa. Lui neanche ci prova a sbattersi, a correre, a proporsi. E senza le sue giocate, questo Milan si rivela per quello che purtroppo è. Poca qualità, poca pericolosità offensiva, terribile sterilità là davanti. VOTO: 5

Ma, scusate, giocava? Davvero? Non me ne sono accorto. Un fantasma, un ectoplasma, un'ombra nella notte buia. Ha avuto più incisività Camarda quando è entrato che lui per tutto il tempo che è rimasto in campo. Un disastro totale, che il Milan paga con la solita sterilità offensiva. Qua parliamo (giustamente) di terzini , centrocampisti e trequartisti. Ma al Milan serve disperatamente un bomber, qualcuno che sappia segnare e buttarla dentro con continuità. Andare avanti così non è possibile ed è veramente triste e avvilente. L'inglese passa da discrete partite a serate del genere. Il Milan questa roba non può proprio permettersela. Punto. VOTO: 4

(Jovic: 5,5)

Stasera devo dare un voto insufficiente anche a Sergio Conceicao, ché stavolta non è riuscito a ribaltare la partita. VOTO: 5. Ma intanto, proprio poco fa è esplosa all'improvviso una vera e propria bomba in casa rossonera. Poco fa il clamoroso annuncio: "Dopo Walker e Joao Felix, il Milan vuole chiudere subito per..." <<<
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