
Il tecnico rossonero inizia a pensare alla prossima gara di campionato. Ecco cosa può succedere contro la Fiorentina

C’è ancora un po’ da aspettare prima del ritorno in campo del Milan. I prossimi giorni sono quelli dedicati alle nazionali e con quindici giocatori via da Milanello, Massimiliano Allegri e il suo staff non possono minimamente pensare alla sfida contro la Fiorentina.
Per il Diavolo e i suoi tifosi sarà un match speciale perché la Curva Sud tornerà a cantare e perché colui che ha portato il Milan in trionfo per l’ultima volta, con la conquista dell’ultimo Scudetto, arriverà da avversario. Per Stefano Pioli, che non ha ancora vinto alcuna partita in campionato, non potrà essere una sfida come le altre. Sarà una sfida che inevitabilmente segnerà il suo destino.
Massimiliano Allegri e il suo Milan, però, non possono fare sconti. Serve una vittoria tra le mura amiche per rilanciarsi dopo il pareggio, con la Juve, che ha lasciato l’amaro in bocca proprio tutti. Ma da dove si ripartirà? Il tecnico livornese vorrebbe ovviamente farlo dalle certezze che sono divenute tali in queste prime partite.
Servirà, però, aspettare il rientro di tutti i nazionali. Gli ultimi a farlo saranno ovviamente coloro chiamati a giocare fuori dall’Europa.
Fatiche intercontinentali per Pulisic e Gimenez, Allegri cambia
Le attenzioni così sono poste ovviamente su Christian Pulisic, che con gli Stati Uniti, sarà impegnato nella notte di sabato 11 ottobre ad Austin contro l’Ecuador di Estupinan. La seconda amichevole, andrà invece in scena il 15 ottobre alle ore 3.00, contro l’Australia.
Discorso simile per Santiago Gimenez, impegnato domenica contro la Colombia, e poi mercoledì 15 a mezzanotte a Guadalajara, contro l’Ecuador.

E’ evidente che i due attaccanti rischiano seriamente di partire dalla panchina, se non dovessero recuperare dalle fatiche, date dalle partite ma anche dai viaggi. Un bel problema per Allegri che nelle ultime sfide ha puntato con decisione su entrambi.
Il tecnico livornese potrebbe così cambiare la sua coppia d’attacco. Pulisic, d’altronde, ha dimostrato di essere decisivo anche partendo dalla panchina, più di molti altri suoi compagni. Così sia Rafa Leao che Nkunku si candidano a giocare dal primo minuto. Allegri osserverà attentamente Francia e Portogallo per capire chi è davvero pronto a cambiare passo e a prendersi il Milan a suon di gol.
L'articolo Le nazionali inguaiano il Milan, Allegri costretto a cambiare è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.