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Loftus-Cheek: “Mi sono sentito subito a casa”, poi su Giroud

Loftus-Cheek: “Mi sono sentito subito a casa”, poi su Giroud

Di seguito sono riportate le parole dell’intervista del centrocampista rossonero Loftus-Cheek sul Milan e sul suo ruolo

Per il Milan, dopo la vittoria in rimonta fuori casa contro il Frosinone per 2 a 3, si avvicinano due partite importanti: una in serie A e una in Europa League. Nel campionato dovrà, infatti, affrontare un big match in casa contro il Napoli domenica undici febbraio alle ore 20.45, mentre nel cammino europeo giovedì quindici febbraio alle ore 21.00, i rossoneri dovranno affrontare il Rennes per la gara di andata dei playoff di Europa League.

In questa seconda parte della stagione, il mister Pioli vuole che la sua squadra giochi bene in campo per poter fare il migliore risultato con l’obiettivo di rimanere a fine campionato nelle prime quattro posizioni per poter giocare il prossimo anno la Champions League, ma anche arrivare quanto più lontano possibile in Europa League, competizione mai vinta dalla squadra del Diavolo

Le parole di Loftus-Cheek sul Milan

Ruben Loftus-Cheek, centrocampista arrivato quest’anno al Milan, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della società. Di seguito sono riportate le parole di uno degli uomini del momento in casa rossonera

le parole di Loftus-Cheek sul Milan
Loftus-Cheek (LaPresse)- spaziomilan.it

Il centrocampista inglese ha affermato che il suo ruolo che preferisce è quello da centrocampo, per essere più precisi il numero 8, box-to box, ma che comunque in carriera ha giocato anche in difesa e in attacco, affermando che, come ruolo a lui, manca solo di fare il portiere e di giocare come terzino. Scherzando, inoltre, ha dichiarato che magari un giorno potrà giocare in porta come lo ha fatto Giroud.

Ha continuato l’intervista parlando di Pulisic e ha affermato che dopo aver giocato per così tanto tempo con lui sa quello che fa, dove preferisce ricevere la palla e ha sottolineato di avere una buona intesa, soprattutto nella prima parte di campionato quando entrambi giocavano sulla destra.

Su Giroud, Loftus-Cheek afferma che adora giocare con lui perché è un grande giocatore con cui lavorare. È perfetto per giocare di sponda e correre negli spazi quando viene incontro ed è il suo compito trovare quegli spazi con inserimenti alle spalle della difesa per sfruttare lo spazio che si è liberato.

Ha poi parlato dei suoi gol sia contro l’Udinese che contro l’Empoli dichiarando che è importante farsi trovare in area soprattutto quando senti che qualcosa possa accadere su entrambe le fasce:

“Devi sentire quando è il momento giusto per entrare in area e dove entrare”

Sulla sua esultanza afferma che l’ha presa da un gesto famoso del basket. Spesso, infatti, quando un giocatore più alto schiaccia su uno più basso è come dire che sono un pò troppo piccoli.

Loftus-Cheek espone come il suo ambientamento è stato sin da subito semplice:

“A dire il vero già dalle prime partite mi sono sentito a casa. Staff, giocatori, tifosi e stadio. Sono stati 6 mesi positivi in Serie A”

Conclude la sua intervista sottolineando che spera che il meglio possa ancora venire. Non vede l’ora di giocare altre partite e di migliorarsi. Il centrocampista rossonero è sicuro che giocherà altre partite ancora meglio che come contro il PSG, match indicato come miglior prestazione da quando è al Milan. Proprio inerente a questa partita afferma:

“Giocai molto bene, mi mancò solo il gol. Fu una grande partita per noi, in Champions League.”

Dichiara, inoltre, che era una di quelle giornate dove si sentiva bene e nel giusto stato mentale e di conseguenza le cose succedono naturalmente.

spazioMilan.it

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