Il Milan continua la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A. Attualmente la squadra si trova in tournée in Australia, dove domani disputerà un’amichevole contro il Perth Glory.
Nelle prime due uscite contro Arsenal e Liverpool, Allegri ha sperimentato nuove soluzioni, proponendo un’inedita, ma tutto sommato convincente, difesa a tre. All’inizio del raduno, con la rosa inizialmente pensata per un 4-3-3, sembrava che il modulo designato sarebbe stato quello. Alcuni acquisti sono stati infatti coerenti con questa impostazione tattica.
Due moduli e una rosa in evoluzione
Ora però, con la rosa ancora incompleta e nuovi acquisti attesi, Allegri ha iniziato a testare anche il 3-5-2, dimostrando flessibilità tattica e adattamento alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.
Considerando l’organico attuale, compresi i due assenti temporanei (Modric e Giménez, attualmente in vacanza), e senza tener conto dei nuovi innesti che sicuramente arriveranno, le due opzioni principali sarebbero queste:
In caso di 3-5-2:
Portiere: Maignan
Difesa a tre: Tomori, Thiaw, Pavlović
Centrocampo: Esterni a tutta fascia Saelemaekers a destra, Estupiñán a sinistra; Ricci in regia con Modric e Loftus-Cheek ai lati
Attacco: Leão e Pulisic come tandem offensivo
In caso di 4-3-3:
Portiere: Maignan
Difesa a quattro: Jimenez terzino destro, Tomori e Thiaw centrali, Estupiñán a sinistra
Centrocampo: Ricci, Modric, Loftus-Cheek
Attacco: Pulisic e Leão sugli esterni, Giménez centravanti
L’idea è che Allegri possa ricorrere ad entrambi i moduli nel corso della stagione, adattando la formazione in base all’avversario e alla disponibilità degli uomini. La versatilità di molti elementi della rosa, infatti, consente al tecnico di non legarsi a uno schema fisso.
L'articolo Milan, 4-3-3 o 3-5-2. Qual è la miglior soluzione con la rosa attuale? proviene da IlMilanista.it.