
RedBird vuole rifinanziare il vendor loan con Elliott Management: già individuato il fondo per un nuovo prestito. I dettagli

I conti del Milan tornano al centro dell’attenzione con effetti diretti sulla gestione futura del club. RedBird Capital Partners, proprietaria rossonera dall’estate 2022, si muove sul mercato finanziario internazionale per rimettere mano a un passaggio decisivo dell’operazione con Elliott. Secondo quanto riportato da PitchBook, piattaforma specializzata in private equity e finanza strutturata, il fondo americano valuta un nuovo finanziamento compreso tra 600 e 700 milioni di dollari, utile a rifinanziare il vendor loan sottoscritto tre anni fa al momento dell’acquisizione del club con Elliott. Al cambio attuale, l’operazione vale tra 500 e 600 milioni di euro, una cifra rilevante anche nel panorama europeo.
Tra i soggetti coinvolti nelle valutazioni figura Comvest Credit Partners, realtà statunitense attiva nel private credit e specializzata in finanziamenti diretti a società private. Il dossier in esame prevede anche una struttura con opzione PIK al 100%, formula tecnica nella quale gli interessi maturano nel tempo senza esborso annuale, con regolazione finale alla scadenza. Questo tipo di meccanismo consente maggiore flessibilità di cassa nel breve periodo, a fronte di un aumento progressivo dell’esposizione complessiva. RedBird e Comvest non partono da zero nei rapporti: nell’aprile 2025 hanno già collaborato nell’aumento di capitale di iCreditWorks, piattaforma FinTech statunitense in forte crescita. In quel round da 60 milioni di dollari, Comvest e Barings hanno investito 25 milioni ciascuno, mentre RedBird ha partecipato con 10 milioni, rafforzando un asse finanziario ora tornato attuale anche sul fronte Milan.
La trattativa sul debito rossonero risulta concreta ma ancora aperta, come ricostruito da Calcio e Finanza. Sono in corso dialoghi con più finanziatori, senza accordi definitivi sui termini finali. RedBird ha rilevato il Milan da Elliott nel 2022 con una valutazione da 1,2 miliardi di euro, supportata proprio da un vendor loan concesso dal fondo uscente. Quel prestito ha già vissuto una prima revisione nel dicembre 2024, quando la quota capitale è scesa a 489 milioni di euro con scadenza fissata a luglio 2028. Documenti ufficiali di ACM Bidco, veicolo olandese del gruppo RedBird, indicano un aumento a 523 milioni di euro al 30 giugno 2025, dovuto a 34 milioni di interessi maturati. Numeri chiari, utili a spiegare perché la proprietà lavori ora a un nuovo rifinanziamento: una mossa chiave per garantire stabilità finanziaria al Milan e continuità strategica nei prossimi anni.
L'articolo Milan, addio ad Elliott? La mossa di Cardinale da 600 milioni è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



