
La gara col Parma ha convinto ancora di più Allegri: potrebbe esserci un cambio di gerarchie inevitabile, tutti i dettagli

Ancora brucia il pareggio contro il Parma di sabato scorso. Il Milan aveva in pugno la gara con due gol di vantaggio segnati nel giro di venti minuti, poi la clamorosa rimonta dei ducali. Segna prima Bernabé, poco prima della fine del primo tempo, e poi Del Prato, sfruttando una disattenzione difensiva di Fofana. Responsabilità in primis di Allegri: come contro il Pisa, l’allenatore abbassa troppo il baricentro della squadra e concede campo e palla agli avversari, in grado quindi di mettere sotto pressione la difesa rossonera, e a creare occasioni da rete.
Infatti, il Parma ha rischiato di segnare più di due reti in quella fase del secondo tempo, prima che il Milan uscisse di nuovo dall’inutile guscio alla disperata ricerca del gol vittoria. Pulisic e Saelemaekers lo hanno sfiorato: se con il Pisa era andata bene con il tiro di Athekame per il pareggio, al Tardini invece la fortuna non ha girato. Inevitabilmente, le critiche di tifosi e addetti ai lavori si sono tutte rivolte ai singoli, in particolare a Pervis Estupinan, rientrato da poco da un infortunio.
Milan, Estupinan out: Allegri pronto a cambiare le gerarchie
Sull’ex terzino del Brighton c’è una sorta di isteria di massa fin dal primo momento: già dalle prime gare, i tifosi rossoneri lo hanno bollato come scarso, un po’ com’era successo ad Emerson Royal (anche se nel frattempo lui faceva le sue buone prestazioni). In realtà, al netto di un inizio sicuramente complicato, Estupinan ha fatto anche ottime gare, fino purtroppo all’infortunio di metà ottobre durante l’ultima sosta per le Nazionali.

Era disponibile anche per la gara contro la Roma ma non aveva giocato: in quel caso, ancora spazio all’ottimo Davide Bartesaghi, in netta crescita. A Parma, invece, Allegri ha rispolverato l’ecuadoregno: “Volevo puntare su maggior esperienza“, ha detto l’allenatore, lasciando intendere quindi che da lui si aspettava molto di più. Ecco perché non è da escludere che, nelle prossime partite, potremmo rivedere dal primo minuto Bartesaghi, che invece aveva convinto tutti nelle partite precedenti. Allegri potrebbe quindi così cambiare le gerarchie: out un nuovo acquisto da 20 milioni e dentro il giovane prodotto del settore giovanile. Una scelta che, se dovesse accadere davvero, a partire già dal derby al rientro dalla sosta, non ci sorprenderebbe più di tanto.
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