Come al solito, iniziamo queste pagelle di Milan-Bologna con il portiere rossonero, che si è dimostrato nuovamente concentrato e reattivo nel momento del bisogno. La sensazione è che i passi falsi di questa stagione appartengano oramai al passato. Speriamo. Il buon Mike compie il suo primo vero intervento degno di nota al 23' del primo tempo, quando risponde prontamente a un tentativo di Dominguez. A parte questo, poco lavoro per lui. Il secondo tempo invece si apre subito con il gol di Orsolini che porta avanti il Bologna sul Milan sul quale Maignan poteva fare ben poco. Grandissimo invece l'intervento su Cambiaghi proprio nel finale, che vale i tre punti che il Milan riesce a portarsi a casa. Ancora una volta, decisivo. VOTO: 7Purtroppo dura veramente poco la sua partita. E' costretto ad alzare bandiera bianca al 14' della prima frazione dopo uno scontro fortuito con Dominguez, con l'inglese che ha la peggio prendendo un colpo al volto. Speriamo nulla di rilevante. Al suo posto entra Malick Thiaw. VOTO: SV
Thiaw: ci mette un po' ad entrare in ritmo partita, appare un po' goffo e macchinoso in qualche intervento che tiene col fiato sospeso San Siro. Non brillantissimo. VOTO: 5,5
Fatica pure lui nelle occasioni in cui viene chiamato in causa. Movimenti sbagliati, anticipi falliti, troppi spazi concessi. In occasione del vantaggio rossoblù esce male e con i tempi sbagliati su Dallinga, aprendo un varco alle sue spalle e consentendo al pallone di passare e finire sui piedi di Orsolini. Il resto è storia. Non ci siamo proprio là dietro, né quando c'è da difendere, né quando c'è da impostare l'azione dalle retrovie. VOTO: 5
Se vedo un altro lancione del serbo rischio una crisi di nervi. A parte gli scherzi, sono troppi gli errori di impostazione da parte sua. Tanti, tantissimi palloni regalati e buttati nel vuoto. Le uscite dal basso non son roba nostra. In fase difensiva, come spesso gli accade, perde distanze e marcature, come in occasione del gol di Orsolini. Pavlovic, dopo averlo tenuto in gioco e "marcato" a debita distanza, si fa puntare lasciando il sinistro all'avversario. Dal canto suo, Orsolini ringrazia e va a segnare. Insomma, le solite cose... VOTO: 4,5
(Walker: 6)
Tanta intensità, tanta buona volontà, tanto coraggio per l'esterno spagnolo, al quale sicuramente non si può imputare la mancanza di carattere e l'atteggiamento. Da questo punto di vista ci siamo. Servirebbe però maggior concretezza in alcune giocate potenzialmente importanti, un po' più di qualità soprattutto in fase offensiva. E' comunque sempre acceso e in partita, almeno lui se la merita una piena sufficienza. VOTO: 6,5
(Chukwueze: 7)
A parte qualche sporadica giocata, l'inglese è un'ombra che aleggia a centrocampo senza riuscire mai a rendersi utile alla squadra. Pochissimo filtro in mezzo al campo, nessuna geometria, nessun inserimento interessante, nessuna giocata di qualità. A tratti ci si dimentica proprio che è in campo, non entra mai in partita. Giocatore in estrema difficoltà. Male male. VOTO: 4,5
(Musah: 6)
Anche l'olandese non bene stasera. Si vede poco, non dà mai quella scossa necessaria per trascinare la squadra. Insomma, non è al suo solito livello. Certo è che non si può chiedere sempre a lui di tirare fuori il coniglio dal cilindro per salvare la baracca. Però avrebbe sicuramente potuto fare qualcosa di più. Senza la sua qualità, il Milan soffre davvero tantissimo a livello di creazione di gioco e di occasioni. VOTO: 5,5
Altra prestazione sottotono da parte del francese, che appare sempre troppo evanescente e poco incisivo. Le sue proverbiali sgroppate e le sue accelerazioni brucianti sono ormai un lontano ricordo. Qualcosa in avanti la fa, ma è davvero troppo poco per uno come lui che potrebbe spaccare il mondo e trascinare il Milan. In fase difensiva, invece, le solite lacune. Pure lui, non pienamente sufficiente. VOTO: 5,5
Altra occasione sprecata malamente dal portoghese, un corpo completamente estraneo in questa squadra. Difficile ricordare una sua giocata di qualità, uno spunto degno di nota, un passaggio illuminante, uno sprazzo di tecnica, un'occasione o un tiro interessante. Nulla di tutto questo, zero totale. L'emblema della sua serata è al 69' quando pare accendersi improvvisamente accelerando palla al piede fino ad arrivare in area di rigore del Bologna... per poi incespicare e gettare all'aria l'azione, invece di passare il pallone. Un minuto dopo circa, per completare l'opera, spedisce la palla fuori da San Siro con un tiraccio senza cattiveria da fuori area. Gran colpo di gennaio, complimenti a tutti. VOTO: 4,5
In assenza di Rafa Leao, lui è certamente il giocatore più qualitativo in campo, quello che insieme a Reijnders può fare la differenza. Anche lui fatica per lunghi tratti di partita, ma quando si accende fa la differenza. I top player sono così. Prima sforna l'assist per il gol dell'1-1 di Gimenez, poi si mette in proprio e va a segnare lui stesso il gol del sorpasso. Eccezionale, il migliore in campo a mani basse: sempre e comunque imprescindibile per questo Milan. VOTO: 8
Fa parecchio lavoro di squadra, lega tanto il gioco e cerca di dare una mano in un momento di partita in cui il Milan non riesce a creare nulla. Torna quindi molto indietro per giocare diversi palloni, ma allontanandosi così tanto dalla porta avversaria perde completamente la sua pericolosità. Non ha praticamente nessuna occasione per pungere e fare male al Bologna, ma non merita l'insufficienza. VOTO: 6
Entra e segna immediatamente, dando il via all'ennesima rimonta rossonera. Già solo per questo merita una menzione d'onore e un voto sicuramente alto. Come se non bastasse però, il messicano fa anche doppietta, mettendo in cassaforte la vittoria del Milan nei minuti di recupero. Ma a prescindere dai gol, mi è piaciuto per come è entrato in campo, concentrato e cattivo, con una buona attitudine. Questo ragazzo i gol li sa fare, bisogna solo aiutarlo e metterlo nelle condizioni di fare quel che gli riesce meglio: i gol, appunto. Io ho tanta fiducia in lui, anche in prospettiva futura. Forza Bebote! VOTO: 8
Non ci posso veramente credere... Ennesima rimonta, ancora una volta nel finale. Questo è un Milan pazzo, bruttissimo per lunghi tratti di partita... e poi si trasforma completamente, andando a recuperare le partite in extremis. Immaginate se questa squadra giocasse per 90 minuti invece che per 15 o 20... Dove saremmo ora? Le qualità, evidentemente, ci sono. Manca qualcos'altro... Caro Conceicao, adesso niente scherzi: cerchiamo di andare a Roma e fare una partita degna dall'inizio alla fine, così non si può vincere un trofeo. Sveglia e avanti Milan!!! VOTO: 6. E intanto, proprio dopo la partita, sono arrivate alcune clamorose novità. Milan da urlo nel 2026: ecco chi vogliono prendere in attacco! <<<
