Un degno finale per una stagione orribile. Ma andiamo con ordine e iniziamo le pagelle della finale di Coppa Italia Milan-Bologna con Mike, vero punto di riferimento della squadra in ogni occasione. Altro che critiche, altro che bollito: dopo un periodo di appannamento che può succedere a tutti, il francese è tornato ai suoi livelli. Para tanto e bene, salva il Milan in diverse occasioni murando i tentativi degli attaccanti del Bologna, imposta e fa ripartire l'azione dal basso, protesta e carica i suoi con la sua leadership. Non può nulla sul gol di Ndoye, che purtroppo consegna la Coppa Italia al Bologna. Se contestiamo uno come lui, allora degli altri che possiamo dire? Ve lo dico io con i prossimi voti... VOTO: 6Sembra partire anche abbastanza bene, ma poi inizia a soffrire sempre di più. Prende un giallo ingenuo già nel primo tempo con un intervento con i tempi sbagliati su Ndoye. Fatica a stare dietro alle avanzate dell'attaccante rossoblù e l'ammonizione lo condiziona. VOTO: 4,5
(Walker: 4,5)
Nel primo tempo si becca una bella gomitata da Beukema, ma evidentemente devono aver cambiato di recente le regole del calcio visto che Mariani - in confusione totale - e il Var non intervengono. Lui sbaglia a non fare come fanno tutti: stare a terra mezzora fin quando qualcuno non si accorge di quello che è successo. Detto questo, la sua prestazione è stata distratta e imprecisa in troppe situazioni. VOTO: 4,5
Solido e concentrato, sicuramente fa un passo avanti importante rispetto ad alcune delle ultime uscite. Salva il Milan in un paio di occasioni con interventi puntuali e tempestivi, evitando il peggio. Nel disastro generale, lui forse è uno di quelli che ha fatto meno peggio. E già questo è tutto dire. VOTO: 5
Pronti, via e ha una ghiotta occasione a porta praticamente sguarnita che lo spagnolo fallisce spedendo alto col sinistro da ottima posizione. Per il resto, sbaglia troppi palloni, perdendone anche qualcuno potenzialmente pericoloso. VOTO: 4,5
(Joao Felix: 5)
Anche se non brilla, il suo lavoro oscuro e sporco in mezzo al campo ha un grandissimo valore per il Milan. Quando non c'è lui, si sente. Macina kilometri, corre ovunque e tampona le avanzate avversarie proteggendo la difesa rossonera, ma si rende protagonista anche di alcuni strappi in avanti. Dà tanto, sicuramente più di altri. Non merita l'insufficienza. VOTO: 6
(Chukwueze: SV)
Gravissimo passaggio a vuoto per l'olandese, che avrebbe dovuto rispondere presente in una serata come questa. Se anche un big come lui manca gli appuntamenti cruciali, allora siamo nei guai. Di certo la posizione in campo in questo modulo non lo aiuta, ma lui ci ha messo sicuramente del suo questa volta. Zero iniziative, nessuna giocata importante. Dispiace, ma è pienamente insufficiente. VOTO: 4,5
Tanto fumo, poca sostanza. Una triste consuetudine oramai per l'esterno francese, che ancora una volta non riesce a incidere come potrebbe. In fase difensiva forse leggermente meglio rispetto ad altre occasioni, ma in proiezione offensiva è stato semplicemente inesistente. Film già visto. Altro che rinnovo... VOTO: 4,5
Male male anche lui. La sua prestazione è l'emblema della serata - e forse anche della stagione - del Milan. Uno con le sue qualità che sparisce dal campo nel momento cruciale invece che fare la differenza: un disastro. Sbaglia scelte e giocate, si incaponisce e non crea praticamente nulla di concreto là davanti. Pesantissima insufficienza. VOTO: 4
(Abraham: SV)
Così non va. La squadra e il gioco espresso dal Milan certamente non lo aiuta, ma uno come lui deve fare la differenza soprattutto in certi appuntamenti. Uno che guadagna quello che guadagna lui, che ha la 10 del Milan sulle spalle, deve spaccare il mondo. Invece Leao ciondola come suo solito, alternando qualche dribbling maldestro a pause lunghissime di nulla. Quando vuole fa la differenza, ma gli manca continuità e cattiveria. Assente ingiustificato. VOTO: 4
Al 10' del primo tempo ha un'occasione enorme, ma viene neutralizzato da Skorupski. Bravo il portiere del Bologna, ma lui avrebbe potuto fare di più sotto porta. Per il resto si muove tanto, cerca di lavorare per la squadra, ma conclude poco. Evanescente e inconcludente per lunghi tratti di partita. Non graffia e questo per un centravanti è un problema grosso. VOTO: 4,5
(Gimenez: 5)
E alla fine il disastro è completo. Atteggiamento e approccio a una finale da squadra di basso livello: dov'erano grinta e voglia di spaccare il mondo? Dov'era la voglia di vincere? Dov'era la fame dopo una stagione del genere? Assurdo. Non parliamo poi del gioco e delle scelte tattiche. Il risultato parla chiaro. Non si può sempre andare in svantaggio, alla fine non potrai rimontare sempre. E infatti, proprio nella serata più importante, non ce l'abbiamo fatta. Ora che si chiuda il campionato almeno con una qualificazione europea, poi arrivederci... anzi addio. Menzione di disonore ovviamente anche per i piani alti rossoneri, per la proprietà e per la dirigenza, che adesso dovranno sancire il loro fallimento totale. Ma stasera fatemi dire anche un'altra cosa: VERGOGNA pure per un arbitraggio bruttissimo, non degno di una finale di coppa. Mariani e Var disastrosi, al pari del Milan e di Conceicao. VOTO: 3. E intanto, proprio dopo la partita, sono arrivate alcune clamorose novità. Il Milan sogna questi 7 colpi di calciomercato: c'è pure un nome clamoroso! <<<
