La partita in programma a febbraio tra Milan e Como in Australia sembrava cosa fatta, ma ora non ne siamo più così sicuri. La maggior parte degli scettici aveva espresso il proprio disappunto ma, di fronte a una decisione ormai presa, sembrava prevalere la rassegnazione: accettare e chiudere la questione.
Ma ci ha pensato la Liga a cambiare tutto. La Spagna, infatti, si trovava in una situazione molto simile, con la partita tra Barcellona e Villarreal che si sarebbe dovuta giocare negli Stati Uniti. Quella scelta aveva generato una scia di proteste e lamentele ancora più forti rispetto a quelle italiane, tanto da spingere la Liga, seppur con disappunto, ad annullare il progetto.
Pressioni internazionali sul match
Ora la situazione potrebbe coinvolgere anche la sfida tra Milan e Como: l’organizzazione dell’evento è ancora in piedi, ma potrebbe avere vita breve. Dall’Inghilterra, secondo The Guardian, arrivano voci di forti pressioni per far saltare la partita, rivolte alle associazioni che devono ancora dare il loro ok.
Sebbene UEFA e Lega Serie A abbiano già espresso parere favorevole, mancherebbe ancora il via libera di FIFA, della Federcalcio australiana e della Federazione calcistica asiatica, la quale sempre secondo The Guardian, starebbe subendo le pressioni maggiori per non concedere l’autorizzazione.
Stiamo quindi assistendo ad una vera e propria telenovela, sperando che alla fine, con o senza pressioni, prevalga il buon senso e Milan-Como possa giocarsi in Italia, trattandosi pur sempre di una partita del campionato ITALIANO, nonoistante San Siro non sarà disponibile.
L'articolo Milan-Como in Australia, può saltare tutto? proviene da IlMilanista.it.
