
Il Milan ha già scelto chi sarà l’erede di Modric quando (e se) deciderà di smettere. Il futuro del centrocampo è in buone mani
Luka Modric purtroppo non è eterno. E sottolineiamo purtroppo perché quello che ci ha fatto vedere in queste prime dieci giornate di campionato è da premio Oscar. Nessuno avrebbe scommesso sul fatto che, a 40 anni già compiuti, avrebbe giocato tutte le partite e per tutti e 90′ minuti a questo livello. E non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per la disponibilità al sacrificio e il lavoro senza palla. Anche contro la Roma è stato fondamentale per risolvere alcune situazioni intricate perché ha capito prima di tutti gli altri cosa sarebbe successo.
E questa è una sua dote innata che gli permette di sopperire anche alle eventuali mancanze fisiche. Ma è inevitabile che il Milan pensi già a quello che sarà il dopo Modric. Lui ha un anno di contratto con opzione di rinnovo: oggi non pensa al futuro, ma sarà inevitabile farlo fra non molto. Continuare a giocare o smettere? In questo momento ha una condizione fisica che gli permettere di giocare tranquillamente per altri tre anni, ma lui potrebbe avere anche altre idee. E una società come il Milan deve muoversi in anticipo per non farsi trovare impreparata. Ma in realtà lo ha già fatto.
Milan sereno per il dopo Modric: ha due opzioni già in casa
In estate il Milan ha speso quasi 40 milioni per l’acquisto di Ardon Jashari, che purtroppo si è infortunato al perone a fine agosto in seguito ad uno scontro in allenamento con Santiago Gimenez. Lo svizzero è tornato a disposizione proprio contro la Roma: era fra i convocati e verso la metà del secondo tempo si è anche riscaldato, ma non è entrato. Segnale positivo perché dimostra che è pienamente recupero e arruolabile.

Allegri deve lavorare il prima possibile sul suo inserimento perché, insieme a Ricci, avrà un ruolo importante nel presente, per l’eventuale sostituzione di Fofana (non più così intoccabile e non al top del rendimento finora) ma anche in ottica futura. I due sono infatti entrambi dei play per caratteristiche e quindi ideali per sostituire, in futuro, Modric. In casa rossonera quindi si dormono sonni tranquilli per quando e se il croato deciderà di appendere gli scarpini al chiodo o fare altre avventure: Ricci e Jashari saranno i suoi eredi, e devono approfittare di ogni momento, a Milanello e in partita, per imparare il mestiere dal migliore di tutti e non farsi trovare impreparati quando, inevitabilmente, toccherà a loro prendere in mano le redini della squadra in un ruolo cruciale.
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