
Il 2-2 col Parma brucia per come è arrivato, ma dopo questo week-end di campionato c’è ancora un argomento per sorridere

Il pareggio contro il Parma di sabato, così come quello contro il Pisa a San Siro di poche settimane fa, sono come una sconfitta. Non per il risultato in sé, ma per come è arrivato. I rossoneri, avanti di due reti dopo pochi minuti, si sono fatti rimontare da una squadra che, invece, due gol li aveva segnati nelle precedenti cinque partite. L’errore è sempre lo stesso: concedersi completamente all’avversario, proprio come accaduto col Pisa e nella prima mezz’ora contro la Roma, lasciando quindi il pallino del gioco ai ducali che, con la qualità di Bernabé e di altri giocatori, sono riusciti a creare tante palle gol e a pareggiare.
Dopodiché il Milan è tornato a giocare e ha rischiato di segnare prima con Pulisic e poi con Saelemaekers, autore di un errore clamoroso praticamente a porta vuota. I rossoneri non approfittano quindi della sconfitta del Napoli a Bologna, mentre Roma e Inter sì: sono loro ora in testa alla classifica durante questa sosta, con gli uomini di Allegri lì a due punti (e al rientro ci sarà il derby con i nerazzurri). Fra i tifosi e non solo c’è un po’ di malumore, ma dopo questo week-end c’è un dato che può consolare tutti.
Il Milan non perde mai: la statistica che fa felice Allegri
Il Milan, infatti, nonostante le grosse difficoltà in alcune partite, ha una grande forza (e anche grande fortuna): non perdere. I rossoneri, infatti, hanno raccolto zero punti soltanto contro la Cremonese alla prima giornata di campionato: dopodiché, la squadra di Allegri non ha più perso. A differenza invece delle altre contendenti al titolo: Inter, Roma e Napoli, infatti, hanno perso tre volte in questo campionato.

Roma e Inter non hanno mai pareggiato finora (8 vittorie e 3 sconfitte) mentre il Milan ha già 4 pareggi. Da un punto di vista statistico, di solito vince il campionato chi perde il minor numero di partite. Allegri, amante di questi numeri, che sono anche un po’ luoghi comuni, potrebbe quindi consolarsi su questo aspetto. C’è però da considerare un’altra cosa: quello che abbiamo visto finora è un campionato piuttosto anomalo, con addirittura sei squadre nella prima parte di classifica raccolte in sei punti, per questo le solite statistiche potrebbero non avere rilevanza. In ogni caso, non perdere le partite è sempre un vantaggio e questo Allegri lo sa molto bene. Al rientro dalla sosta, come detto, c’è il derby con l’Inter: i rossoneri non possono permettersi passi falsi, anche se il campionato è ancora lunghissimo. A conti fatti, il Milan resta la favorita per il titolo per due fattori: una rosa di primo livello e nessun altro impegno oltre alla Serie A. In più, c’è un allenatore da 6 milioni a stagione che ha il dovere di risultare un valore aggiunto.
L'articolo Milan favorito per lo Scudetto: il dato che consola Allegri è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



