
Iniziamo dalle indiscrezioni di mercato riportate da Michele Criscitiello, che ha confermato: "Theo Hernandez e Rafael Leao probabilmente sono arrivati a fine corsa. Il francese è anche indisponente. Leao invece a volte ti dà fastidio perché sai che potrebbe darti molto di più e invece non lo fa. Maignan, nonostante i suoi errori, è comunque un portiere che ti dà delle rassicurazioni importanti e allo stesso tempo non è uno che dà fastidio all'interno dello spogliatoio e l'anima e il cuore ce li mette sempre. Ma questa squadra avrà bisogno di almeno 4 giocatori da Milan sul mercato. E aggiungerei che ha bisogno anche di un attaccante, perché Santi Gimenez è un buon attaccante ma non può essere l'attaccante principale del Milan del futuro". Passando invece alla questione allenatore, Criscitiello ha sganciato una vera e propria bomba.
Ecco quanto riferito dal giornalista: "Il Milan deve prima fare il direttore sportivo e poi l'allenatore, perché speriamo che sia il ds a scegliere il tecnico altrimenti si continua a fare molta confusione. Attenzione: Roberto De Zerbi può piacere, anzi piace a Fabio Paratici. E vi dico anche che De Zerbi verrebbe al Milan con delle garanzie. Lui è bresciano ma è un milanista. Allegri sarebbe una mossa scontata e costosa. Secondo me non è quello che fa al caso del Milan, così come non andrebbe bene Fabregas che fa l'allenatore di mestiere da un anno e mezzo". Tra le voci insistenti su Allegri e Fabregas, attenzione dunque anche alla possibile candidatura di De Zerbi, che a Milano - come vi abbiamo raccontato più volte nel recente passato - ci verrebbe di corsa. Detto questo, una delle candidature più chiacchierate delle ultime ore rimane quella di Cesc Fabregas del Como. E proprio a tal proposito, grandissima attenzione. Rivoluzione Milan: ecco la formazione con Fabregas in panchina! <<<