L’infermeria del Milan è un viavai continuo, soprattutto nelle ultime settimane. A partire dalla seconda sosta per le nazionali, quella di ottobre, sono iniziati i problemi.
A parte Jashari, che era fermo già da prima, il Milan non è ancora riuscito a smaltire le scorie di questi stop, che hanno avuto, e stanno avendo, conseguenze anche sul campo, nei risultati. Le assenze pesano sia a livello qualitativo che numerico: Allegri ha gli uomini contati e raramente riesce ad effettuare più di tre cambi a partita (per mancanza di alternative).
Tra rientri e nuovi acciacchi
Ci sono comunque alcune buone notizie: è previsto per oggi il rientro in gruppo di Jashari ed Estupinan. Ma continuano anche gli acciacchi, con Leao, Tomori e Gimenez usciti con qualche problemino dopo la sfida di martedì sera contro l’Atalanta. Problemi di poco conto, chiariamo, ma tutti e tre restano in dubbio per la gara di domenica contro la Roma. Il più a rischio è Leao, alle prese con un’infiammazione all’anca: verrà valutato giorno per giorno.
Tomori e Gimenez invece accusano solo un po’ di dolore e gonfiore dovuti a colpi ricevuti rispettivamente al ginocchio e sulla caviglia; dovrebbero comunque essere – a meno di sorprese – regolarmente disponibili contro la Roma, anche se qualche allenamento saltato potrebbe farli arrivare non al meglio.
A questo punto ad Allegri servono pazienza e anche un po’ di fantasia per capire come schierare la squadra qualora qualcuno di questi giocatori dovesse dare forfait. Il peggio, però, dovrebbe essere passato: tra una settimana dovrebbe tornare Pulisic e quella successiva Rabiot. Bisogna stringere i denti in queste partite e cercare di perdere meno punti possibile. Iniziando da domenica, con la sfida difficilissima contro la Roma, capolista a pari merito col Napoli.
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