Adrien Rabiot, fresco di ritorno dall’infortunio, è stato recentemente intervistato da DAZN. Nell’intervista ha parlato di vari temi: dal rientro in campo dopo lo stop, al derby con l’Inter in programma domenica, fino al rapporto con Massimiliano Allegri. Ecco che cosa ha detto.
Sulle sue condizioni:
“Mi sento molto bene perché in queste settimane ho lavorato bene col fisioterapista che il preparatore in palestra e fuori. Mi manca solo il campo e vedere come va, muscolarmente e a livello mentale sto molto bene”.
Sulla voglia di tornare in campo:
“A nessun atleta piace essere infortunato, a me dispiace anche in questo periodo di non aver potuto aiutare la squadra che aveva bisogno di me. Ho cercato di lavorare al meglio e ho preso un po’ più tempo perché il polpaccio è strano, pensi di stare bene e poi torni in campo troppo presto. Ho già avuto questo infortunio, conosco il mio corpo, non voglio prendere rischi, anche il mister mi ha detto di prendermi il tempo piuttosto che tornare troppo in fretta e stare fuori altre 3-4 settimane”.
Su dove ha visto le partite durante l’assenza:
“A Milano le ho viste allo stadio. E’ sempre difficile da guardare, ma puoi analizzarle bene perché sei in alto, capisci cose che in campo non riesci a fare. Penso sempre di poter aiutare, nella mia testa se ci sono siamo più forti. Penso di essere uno che dà sempre tutto, fa il massimo per i compagni. In questo periodo abbiamo fatto bene alcune cose, ma anche perso alcuni punti”.
Sui gol subiti con le piccole:
“Con quelle forti come Roma, Napoli e Atalanta abbiamo fatto bene, poi abbiamo lasciato punti con le piccole. C’era meno concentrazione, la squadra era meno solida, peccato per i risultati con il Pisa e il Parma”.
Sul rapporto con Allegri:
“Con il mister mi sono sempre trovato bene. Ero molto contento di ritrovare lui e il suo staff, mi piace essere con le persone giuste. Il Milan poi è un club straordinario, con tanta storia e sarebbe bello vincere qui. Penso di essere al posto giusto per fare quello che amo di più e per continuare a migliorare. Allegri è una persona fantastica, è sempre positivo e sa comunicare con tutti nello spogliatoio e fuori, ti dà fiducia. In campo mi piace la sua rabbia, la determinazione, la voglia di vincere e di fare le cose bene, di fare il massimo. Fa sempre il discorso giusto anche quando a fine partita abbiamo fatto meno bene. Ti entra in testa, la sua personalità per un gruppo di calciatori giovani fa bene. Poi il mister mi conosce, sa che sono un giocatore che dà sempre tutto, che va avanti e indietro. A lui piacciono i cavalli e penso gli piaccia il paragone con l’ippica, per cui mi chiama cavallo pazzo”.
Sul derby:
“L’ho già vista in tv, mai allo stadio, è una partita elettrica, mi piace questo tipo di partita. Anche l’anno scorso ho visto il derby vinto dal Milan col gol di Gabbia, vincere queste partite anche se le cose non vanno bene è bello per i tifosi. Non vedo l’ora di essere allo stadio per vivere l’ambiente, a me piace veramente questo tipo di partita. In tv non si percepisce bene lo stadio e l’ambiente, è una cosa bella da vivere da calciatore, poterlo fare è una cosa bella in una carriera. Quando sogni queste partite da piccolo immagini di far gol all’ultimo e vincere, sarà difficile perché siamo due squadre forti, l’Inter sta facendo bene. Queste partite si decidono sui dettagli.”
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