La questione San Siro tiene ancora banco in casa Milan (e in casa Inter). Infatti, l’acquisizione dello stadio da parte dei due club rischia di slittare per ragioni di natura burocratica. Dunque, se il passaggio di proprietà avvenisse in tempi piuttosto lunghi (ossia oltre il 10 novembre), si potrebbe verificare un clamoroso scenario. Occhio quindi anche alla possibile mancata demolizione dello Stadio Giuseppe Meazza.
Burocrazia in ritardo: il Milan (con l’Inter) potrebbe non abbattere San Siro
Come ripreso dalla Gazzetta dello Sport, il rogito per l’acquisizione dell’impianto sportivo di San Siro da parte della Newco, società gestita al 50% dal Milan e, d’altra metà, dall’Inter, ha dovuto affrontare dei ritardi, slittando alla prossima settimana.
Dunque, il passaggio di proprietà dal Comune di Milano ai club potrebbe impiegare più tempo del previsto, date tutte le garanzie finanziarie e le conferme di transazione necessarie per completare gli atti burocratici. Con questo ritardo, si profila una clamorosa ipotesi: San Siro, la casa del Milan, potrebbe non essere abbattuto. La deadline è al momento quella del 10 novembre: tutto potrà ancora succedere.
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