Le ultime dichiarazioni spaventano l’intero ambiente rossonero: le parole sull’asso statunitense che scuotono gli umori
Il Milan continua a lavorare in vista della trasferta di sabato sera contro l’Udinese, match valevole per la quarta giornata del campionato di Serie A. Dopo aver ottenuto un bottino di 6 punti nelle prime tre gare, i ragazzi di mister Massimiliano Allegri cercheranno di ottenere il massimo risultato anche contro la compagine friulana, che appena una decina di giorni fa ha inflitto il primo KO stagionale all’Inter, l’altra milanese del torneo.
I rossoneri avranno la possibilità di trovare continuità nei risultati e magari, complice la mancanza di impegni infrasettimanali che invece riguardano le altre big impegnate nelle coppe europee, anche di allungare sulle dirette concorrenti. La sfida contro gli uomini di Kosta Runjaic non è comunque un impegno da prendere sottogamba: servirà il miglior Milan per portarsi a casa i tre punti.
Il nuovo Milan di Allegri: come cambia il volto dell’attacco
L’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera ha inevitabilmente risollevato l’umore dell’ambiente, scosso dopo una stagione complessa e ricca di colpi di scena in negativo. Il curriculum e la bacheca dei trofei del tecnico livornese sono un ottimo punto di partenza per i sogni del Diavolo, intenzionato a rinascere dal basso tramutando gli errori della scorsa annata in opportunità.

La rivoluzione tattica messa in atto da Allegri riguarda tutti i reparti del campo, ma è forse l’attacco quello che ha subito maggiori modifiche. Dopo i moduli ultra-offensivi sperimentati da Pioli prima e da Fonseca e Conceiçao poi, il 3-5-2 di stampo allegriano è sinonimo di compattezza. Al contempo, calciatori dinamici e imprevedibili possono essere impiegati a match in corso, in modo da poter avere una svolta in itinere grazie all’operato dei singoli: l’esempio più emblematico risponde al nome di Christian Pulisic.
I “consigli” che allontanano Pulisic dal Milan: dichiarazioni nette
Lo statunitense ha fin qui ricoperto il ruolo di super-sub nel calcio di Max Allegri, partendo dalla panchina in ben due occasioni sulle tre complessive. Queste decisioni, che hanno poi contribuito al successo rossonero poiché coincidono con le due vittorie maturate contro Lecce e Bologna, sembrano cucire addosso a Pulisic un ruolo diverso da quello avuto nelle ultime stagioni.

Al contempo, dagli States sopraggiungono indicazioni e consigli per il calciatore, provenienti da un calciatore che ha già vestito la maglia della nazionale a stelle e strisce. Nel corso di un’intervista rilasciata a Goal, l’ex portiere Brad Friedel ha speso parole dure nei confronti del Milan:
“Si tratta di un club enorme che sta rendendo al di sotto delle aspettative, Pulisic ha fatto bene nella scorsa stagione ma sono arrivati ottavi. Se il Milan finisce ottavo significa che la gente sta perdendo il suo lavoro, cosa successa l’anno scorso. Se dovessi dargli un consiglio, guarderei le altre squadre in Europa e vedrei cosa succede al Milan“.
L'articolo Pulisic può salutare, è tutto vero: l’annuncio lascia di sasso proviene da Spazio Milan.