Alexis Saelemaekers è uno dei protagonisti di questo Milan di Allegri in questo inizio stagione. Ieri sera, contro la Fiorentina, è stato schierato inizialmente addirittura come sotto punta dietro a Leao, per poi essere spostato sull’esterno. E pensare che non doveva neppure esserci: inizialmente si pensava che il problema muscolare rimediato in nazionale fosse più serio, ma invece è riuscito a restare in campo per quasi tutto il match, dimostrandosi ancora una volta un elemento chiave per questa squadra. Al termine della gara ha parlato in conferenza stampa. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Le parole di Saelemaekers
Su Leao:
“Da quando abbiamo finito la partita contro la Juve, abbiamo detto a Leao che qualsiasi cosa sarebbe successa, noi saremmo stati dietro di lui. Siamo molto orgogliosi di lui. La gente pensa che per noi è sempre facile perché dobbiamo giocare a calcio, ma ci sono anche le emozioni. Vedendo Rafa passare un momento difficile così e poi tornare in campo, fare questa partita qui, bisogna solo dirgli bravo”.
Su tanti i ruoli fatti al Milan:
“Non te lo so dire neanche io. Dove mi fa giocare il mister io darò il 100%, mi manca solo il portiere ma speriamo di no perché non so se potrei fare bene…”
Sul giocare quinto:
“Mi sento molto più a mio agio largo: ho iniziato lì la stagione, sto crescendo partita dopo partita, mi sto abituando anche al ruolo. Cambiare così posto in una partita non è sempre facile”.
Sul ritorno al Milan:
“Dal momento che sapevo di tornare al Milan avevo le idee chiare: dare il 100% per aiutare la squadra per rifare qualcosa di bello come quello che ho vissuto per lo Scudetto. Non è stato facile andare via in un’altra squadra ogni anno, però adesso quando torno al Milan mi sento veramente a casa, anche il mister mi ha dato tanta fiducia e stiamo crescendo molto come squadra”.
Sulle proprie condizioni:
“Dopo la partita che ho giocato con la Nazionale c’è stato un po’ uno spavento perché avevo un piccolo fastidio che dalle immagini sembrava potesse essere magari qualcosa di più grave, ma alla fine è andato tutto bene. Oggi ho giocato e sono molto contento. Poi con i 3 punti non potevo chiedere di più”.
Sulla partita e sul campionato:
“Si penso che è un primo obiettivo che abbiamo raggiunto nel nostro percorso. Però sappiamo che la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo essere sempre molto concentrati e lavorare con questa mentalità che stiamo facendo fino ad adesso. I 3 punti ci fanno vedere che è la strada giusta per continuare”.
Sulla nuova mentalità e sui nuovi:
“Penso che il mister, Luka, anche gli altri che sono arrivati, come Adrien, ci hanno portato una mentalità vincente fin da subito. Hanno fatto vedere al gruppo qual è la mentalità giusta per raggiungere un obiettivo così. Poi oggi ovviamente siamo molto contenti perché la squadra non aveva tutti i giocatori che siamo abituati a vedere giocare. Però abbiamo mostrato che abbiamo un gruppo forte e che siamo una famiglia anche senza qualche giocatore importante”.
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