gazzettarossonera.it

Speculazione sullo stadio e vendita del Milan: risponde Scaroni

Speculazione sullo stadio e vendita del Milan: risponde Scaroni
Paolo Scaroni presidente del Milan parla al microfono

Il presidente rossonero è tornato a parlare del tema stadio e non solo in un’intervista al Corriere della Sera.

Paolo Scaroni presidente del Milan parla al microfono
San Siro, San Donato e vendita del Milan: risponde Scaroni (Ansa Foto) – MilanLive.it

Milan e Inter hanno ottenuto il sì dal Consiglio comunale per quanto riguarda la vendita del Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe. Ma è ancora presto per cantare vittoria. Ci sono ancora dei passaggi da fare per arrivare a costruire lo stadio a San Siro. Anche se lo scoglio appena superato era enorme e c’è fiducia da parte dei club di poter arrivare fino in fondo.

Dotarsi di un impianto sportivo di proprietà è fondamentale per il futuro, per cercare di ridurre il gap dalle big europee ed essere quindi più competitivi economicamente e sportivamente. Tra i tifosi c’è chi non è d’accordo con la continuazione della convivenza tra le squadre, però è stato deciso diversamente e non si cambierà strada.

Stadio Milan-Inter: Scaroni e il nuovo San Siro

Milan e Inter hanno ingaggiato gli studi di architettura Foster + Partners e Manica per progettare uno stadio moderno da 71.500 posti e ciò che sorgerà attorno. Dovrebbe essere inaugurato nel 2031, dopodiché si procederà con la demolizione quasi totale del Giuseppe Meazza.

Paolo Scaroni presidente del Milan parla a un evento
Stadio Milan-Inter: Scaroni e il nuovo San Siro (Ansa Foto) – MilanLive.it

Intervistato dal Corriere della Sera, Paolo Scaroni ha risposto a chi teme che i club e le relative proprietà stiano facendo un’operazione di speculazione: “Faremo un albergo, le sedi di Inter e Milan, i musei delle due squadre, del vecchio e del nuovo San Siro, con un centro commerciale da 15mila mq: non certo il più grande d’Europa. Speculare è l’ultima intenzione dei club, altrimenti avremmo forzato sulla legge per gli stadi che ci permetteva di costruire ancora di più“.

Quando gli viene detto che speculazione si concretizzerebbe nel momento della rivendita di Milan e Inter, che con lo stadio varrebbero di più, il presidente rossonero risponde così: “Anche se non escludiamo altre scelte in futuro, oggi siamo lontanissimi. La nostra vocazione è sportiva. Non c’è alcuna vendita in programma a breve o medio termine. Il progetto sarà un patrimonio in grado di generare entrate maggiori, spazi più agevoli, praticabili e belli per invogliare i tifosi a venire ancor di più. Così da comprare grandi giocatori e vincere le coppe come tutti i grandi club. Nessuno scappa con i soldi in tasca“.

Scaroni ha ammesso che c’è stata la possibilità di andare nell’area San Francesco a San Donato, dove sono stati acquistati dei terreni: “Abbiamo lavorato sull’alternativa San Donato. Un’area su cui restiamo propositivi: abbiamo speso 40 milioni, e manteniamo l’idea di portarci attività sportive“. Poco fuori Milano potrebbe essere comunque realizzato qualcosa di importante per il club rossonero. Non si sa ancora cosa, magari strutture per il settore giovanile e per il Milan Futuro.

L'articolo Speculazione sullo stadio e vendita del Milan: risponde Scaroni è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com