L’ex giocatore del Milan ora al Cadice, Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre meglio conosciuto come Suso, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
“Se il derby di nove anni fa resta la partita della vita? Sì, il Milan è la squadra in cui sono stato più felice. Era il mio primo derby da titolare e l’atmosfera era speciale. Se giocare un derby davanti a 70 mila persone mette paura? No, paura no, è una sensazione di felicità perché fai parte di qualcosa che hai visto in tv da bambino. Sei orgoglioso di esserci arrivato. La fine dell’avventura al Milan? C’è stato un periodo non bello come risultati. Il Milan aveva preso Pioli e a dicembre 2019 perdemmo 5-0 contro l’Atalanta. Pioli poco dopo mi tolse dalla formazione e io pensai che non volesse farmi sentire importante. Cominciai a non giocare e la squadra vinceva, il calcio a volte va così. Ho sentito che fosse il momento migliore per chiudere. Il Milan di oggi? Mi piace. Quando guardo una partita di A, guardo il Milan. Lotterà per lo scudetto, come l’Inter. Allegri, che si giochi bene o male, è un allenatore fantastico. Il derby? Impossibile fare ragionamenti. Un derby è diverso da tutto, se anche fosse prima contro ultima sarebbe impossibile sapere come andrà. Comanda l’adrenalina. Gattuso? Io penso che sia l’uomo giusto per l’Italia: tatticamente è bravo, gestisce molto bene il gruppo e ha carisma. Per me è la persona perfetta”.
Foto: MARCA
L'articolo Suso: “Il Milan è la squadra in cui sono stato più felice. Il derby? Impossibile sapere come andrà. Comanda l’adrenalina” proviene da Alfredo Pedullà.
