Il ‘gong’ del calciomercato è suonato ma il Diavolo è ancora a caccia di rinforzi: la pausa per le nazionali può favorire la riuscita dell’operazione.
Nulla da lasciare al caso. Questo è l’imperativo che il ds Igli Tare si è posto nella costruzione dell’organico rossonero. Queste prime giornate di campionato sono state foriere di sorprese. Ne sa qualcosa proprio il Milan, sconfitto all’esordio in casa dalla Cremonese, ma non è andata meglio all’Inter nel turno successivo al cospetto dell’Udinese.
In questa nuova serie A, sin qui San Siro è stato ‘violato’ due volte su due: un dato indicativo che insegna, nel caso ce ne fosse ancora il bisogno, che niente va dato per scontato. Ecco dunque la ragione per cui Tare non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di rinforzare ulteriormente la retroguardia a disposizione di mister Allegri.
La difesa a tre impostata dal tecnico livornese impone dei requisiti ben specifici di velocità e prontezza, soprattutto per quel che concerne i componenti laterali della linea. In tal senso, l’assetto Tomori-Gabbia-Pavlović schierato nelle prime due uscite potrebbe non offrire sufficienti garanzie sul lungo periodo dell’intera stagione.
Un ex Bologna per irrobustire la difesa
A far fiutare il ‘colpo’ al dirigente albanese è stata la notizia di questi giorni della rescissione del contratto, che lo legava all’Arsenal, da parte di Takehiro Tomiyasu. Il nazionale nipponico e il club d’oltremanica sono giunti a malincuore a questa soluzione per consentirgli di operarsi e recuperare al meglio dagli infortuni. I problemi fisici lo terranno lontano dai campi di gioco quasi sicuramente sino alla fine dell’anno solare.
In forza ai Gunners nelle ultime quattro stagione, a Londra non è mai riuscito ad imporsi come titolare di primissimo piano, pur ritagliandosi un buon ruolo di comprimario e mettendo a referto sempre più di venti presenze a stagione. Il punto più alto della sua avventura britannica è stato sicuramente l’aver alzato al cielo il Community Shield nel 2023.
Nella passata stagione le tribolazioni fisiche però lo hanno fortemente limitato, al punto tale che è riuscito a scendere in campo una sola volta. Dunque la cautela è d’obbligo e il Milan vorrà sincerarsi del suo stato di salute per comprendere al meglio in dettaglio quanto tempo gli sarà necessario per recuperare la forma ideale.
Pur non essendo brevilineo, Tomiyasu si è saputo distinguere per le doti di velocità in marcatura sia in campo aperto che nello stretto ed inoltre sa ricoprire più ruoli. La sua pregressa esperienza al Bologna, tra il 2019 e il 2021, gli consentirebbe di ridurre al minimo i tempi di adattamento al calcio italiano. Se non dovesse essere più martoriato dagli infortuni, potrebbe essere il jolly difensivo che Allegri tanto cercava.
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