
I rossoneri sono già al lavoro per l’acquisto dell’attaccante che non è arrivato in estate per gennaio. Tare vuole anticipare tutti

Il rientro di Rafael Leao è per il Milan una splendida notizia. In queste settimane i rossoneri hanno dimostrato ampiamente di poter fare a meno del portoghese: le qualità in avanti non mancano nelle alternative perché Nkunku e Pulisic non hanno niente in meno rispetto all’ex Sporting Lisbona e Lille. Ma resta un giocatore importante e soprattutto un’arma in più per Allegri, che ha tutta l’intenzione, come dimostrato durante la Pre Season, di fare di lui un centravanti. Una scelta inevitabile per una questione difensiva: in attacco avrà compiti nella prima pressione e nell’intercettare linea di passaggio, il lavoro grosso lo faranno Rabiot a sinistra e Saelemaekers a destra.
L’unico modo per farlo giocare senza che sia un limite per la squadra è quello, e Allegri lo sa molto bene. In sua assenza, il centravanti del Milan è stato Santiago Gimenez, in gol col Lecce in Coppa Italia: con il rientro di Leao, il messicano è il primo indiziato a perdere il posto. Non ha mai convinto Allegri fin dall’estate e chissà che a gennaio non possano aprirsi nuovi scenari sul mercato. A quel punto però il Milan avrebbe bisogno di un altro attaccante.
Allegri spinge per avere Vlahovic a gennaio, i dettagli
Gimenez ha ribadito per l’ennesima volta anche dopo la gara col Lecce di martedì che non ha mai pensato di lasciare il Milan e non lo sta pensando adesso. La società però si aspetta adesso delle risposte: un primo segnale è arrivato con il gol proprio in settimana, ma ora deve continuare così anche se il rischio di giocare pochissimo (con anche il rientro di Leao) c’è.

Ecco perché non è da escludere che il messicano possa tornare sul mercato a gennaio: Roma e Chelsea sono ancora interessate, senza dimenticare il Fenerbahce, che aveva fatto un sondaggio durante l’estate. A quel punto però il Milan avrebbe bisogno di aggiungere un centravanti e quel centravanti può essere Dusan Vlahovic. Allegri ha sempre pensato a lui anche per tutta l’estate, ma i costi erano troppo alti: la Juventus, che voleva sbarazzarsene a tutti i costi, chiedeva almeno 20 milioni per lasciarlo partire. A questi soldi si aggiungono anche quelli dell’ingaggio: 12 milioni a stagione. A gennaio possono aprirsi altri scenari: i bianconeri, a sei mesi dalla scadenza, potrebbero decidere di abbassare le pretese e il giocatore stesso è già consapevole che non può chiedere gli stessi soldi di stipendio. Insomma, gennaio è ancora lontano ma in casa Milan qualche riflessione già c’è.
L'articolo Un bomber al Milan a gennaio: concorrenza anticipata, colpo da 10 milioni è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.