
Le parole di Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, sulla gestione di Francesco Camarda del Milan
Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della probabile scelta di Pioli di convocare Francesco Camarda per Milan-Fiorentina.
PAROLE – «Un pizzico di stupore è inevitabile, parliamo di un 2008. Estremamente giovane, non solo per il nostro calcio ma anche per i parametri Uefa. Detto questo, il cammino di Francesco è lineare: sia al Milan che in Nazionale gioca con compagni più grandi di tre anni. Credo che questa chiamata vada considerata un attestato di stima: Francesco ha potenzialità enormi ma deve ricordare che la strada è ancora lunga. Lo farà, è un ragazzo determinato anche fuori dal campo. Andrà accompagnato nella crescita, tattica e psicologica: occorre continuare a lavorare, a questa età c’è da migliorare in tutto. Tecnica, comprensione del gioco, esperienza. Ecco, l’esperienza la fai giocando: Camarda gioca regolarmente con la Primavera ed è probabile che continui a farlo anche dopo la convocazione di Pioli. È fondamentale: tenere un giovane in prima squadra senza dargli minutaggio serve a poco».