Nella giornata odierna, il Giudice Sportivo ha inflitto una multa di 8.000 euro al Milan a seguito di un ritardo ingiustificato nell’inizio del primo e del secondo tempo durante la partita di Serie A contro la Roma. La decisione, comunicata dopo l’ultimo turno di campionato, ha sorpreso i tifosi e i dirigenti rossoneri, anche se il ritardo in questione è stato di soli due minuti. La multa si inserisce in un contesto di sorveglianza sul rispetto delle normative legate alla puntualità nelle partite di campionato.

La sanzione del Giudice Sportivo: il caso Milan-Roma
Il Giudice Sportivo ha deciso di multare il Milan con una somma di 8.000 euro per aver causato un ritardo nell’inizio del primo e del secondo tempo della partita contro la Roma. Il motivo ufficiale della multa è il seguente:
“Per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio del primo tempo e del secondo tempo di circa due minuti”.
Non si tratta di una somma particolarmente alta, ma la motivazione che accompagna la sanzione ha suscitato curiosità tra i tifosi e gli esperti, considerando la durata esigua del ritardo.
La responsabilità della società
Il comunicato del Giudice Sportivo sottolinea che la multa è stata inflitta alla società Milan in qualità di “responsabilità oggettiva” per quanto accaduto durante il match di Serie A contro la Roma. Questo tipo di sanzione è una pratica comune nel caso in cui una squadra violi le normative relative ai tempi di inizio delle partite. Sebbene il ritardo fosse breve, il regolamento impone il rispetto rigoroso degli orari di inizio, pena il ricorso a multe come quella appena applicata.
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