gazzettarossonera.it

Calciomercato Milan – Cinque cose che non sapete su … Belahyane

Calciomercato Milan – Cinque cose che non sapete su … Belahyane
Il calciomercato invernale si avvicina e i tifosi sognano grandi colpi in entrata. Storicamente, la finestra di gennaio non è sinonimo di acquisti clamorosi, ma qualche grande perla, negli anni, c'è stata. Il Milan, in questo senso, lavora per rafforzare la rosa a disposizione di Paulo Fonseca. I rossoneri hanno bisogno di qualche ritocco in alcuni ruoli e i dirigenti del Diavolo si guardano attorno per approfittare di golose occasioni. Non solo giocatori di esperienza, ma anche profili di talenti pronti a esplodere. In questo senso non possiamo non parlare di Reda Belahyane, Il centrocampista del Verona si sta mettendo ben in mostra in questa stagione e la sua qualità ha attirato le attenzioni di diversi club oltre il Milan. Non è una novità, infatti, che sulle tracce del classe 2004 vi sia anche la Lazio di Baroni. Giovane, forte ed eclettico: insomma, un giocatore che i rossoneri non possono farsi scappare. Intanto, però, scopriamo qualcosa in più su Belahyane. Ecco a voi 5 curiosità sul talento marocchino. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Ma quale può essere l'idolo di un centrocampista dalle tante qualità come le sue? Ovviamente N'Golo Kanté. In un'intervista, infatti, Belahyane ha rivelato che l'ex giocatore del Chelsea rappresenta il suo idolo calcistico. Il numero che veste sulle spalle, il 6, poi rappresenta al meglio ciò che il classe 2004 vuole essere. Ecco, di seguito, alcune sue curiose dichiarazioni. "È stata una scelta semplice per me. Il numero 6 è quello di un centrocampista, rappresenta secondo me i giocatori solidi, che graffiano via il pallone agli avversari, ma sanno anche tenerlo. Il numero 6 per me rappresenta il mio stile di gioco". VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA A supporto delle ottime prestazioni di Belahyane arrivano i numeri. Le statistiche, si sa, parlano chiaro e il centrocampista del Verona può definirsi come uno dei migliori del nostro campionato. Il classe 2004 ha, infatti, l'84,5% di precisione di passaggi, il 73,7% di contrasti riusciti, oltre che il 53,2% di duelli vinti. A livello offensivo, invece, Belahyane non riesce ancora a incidere: 16 presenze e soli due assist, con soli 3 tiri verso la porta. Insomma, il nazionale marocchino si prospetta come un ottimo centrocampista di regia, ma deve ancora svilupparsi quando si parla della metà campo avversaria. I margini di crescita ci sono eccome e l'attenzione da parte di grandi club come il Milan non può non rappresentare, per lui, uno stimolo in più. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Cresciuto calcisticamente nel Nizza, Belahyane trascorre 3 stagioni in Francia. Solo 8 presenze con la prima squadra del club francese prima di volare in Italia, con la maglia dell'Hellas Verona. La società italiano lo ha acquistato per "appena" 500 mila euro e, adesso, il suo cartellino si assesta sui 10 milioni di euro. Diventa difficile pensare che il Verona possa privarsi di uno dei suoi giocatori migliori già a gennaio. La squadra di Zanetti lotta per non retrocedere e vorrà mantenere tutti i suoi elementi chiavi fino a fine stagione. In estate, però, per Belahyane potrebbero aprirsi nuove strade e, se continua così, il suo valore non potrà che crescere. Per questo motivo, alcune squadre potrebbero provare a imbastire una trattativa nella finestra invernale, così da assicurarsi il calciatore e poi abbracciarlo a giugno. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Fin qui abbiamo scritto solo delle cose positive, ma è arrivato il momento di parlare anche di quelle negative. Indubbiamente, Belahyane rientra fra i migliori prospetti del nostro campionato, eppure ha delle caratteristiche da dover migliorare. Il centrocampista marocchino è innamorato del pallone, così tanto da tenerlo fra i suoi piedi anche più del dovuto. Si tratta, chiaramente, di una caratteristica tipica dei giocatori ancora grezzi ma con grande talento. Il suo ruolo, poi, non gli permetterebbe di fare troppi tocchi, ma nonostante ciò riesce comunque a stupire. La media per palloni persi a partita è abbastanza elevata e lo stesso Zanetti, tecnico del Verona, durante i match gli ricorda che non può tenerlo sempre lui... VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Dalle caratteristiche tecniche a quelle comportamentali. Belahyane è certamente un giocatore impulsivo, a volte interviene in maniera irregolare e finisce per battibeccare con i suoi avversari. Sono 4 i cartellini gialli, conditi da un'espulsione, nelle 16 partite finora giocate: un dato che deve sicuramente migliorare. Tuttavia, il classe 2004, nonostante la giovane età, non ha sicuramente paura di parlare a nome della squadra. Lo abbiamo visto anche dopo la sfida, persa per 1-0, contro il Milan: con grande personalità si presenta davanti ai microfoni e parla di un gruppo compatto, di fiducia e ottimismo verso il futuro e la possibile salvezza del Verona. Niente male per un ragazzo di soli 20 anni.

pianetaMilan.it

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com